sport invernali

Dal Tour de Ski alla Marcialonga, il Trentino protagonista a Milano

Al Teatro Agorà, alla Triennale di Milano, sono stati presentati i grandi eventi che caratterizzeranno la stagione sciistica trentina



MILANO. Lo sport invernale d’elite va a teatro. È successo mercoledì al Teatro Agorà, alla Triennale di Milano. Sotto la regia di Trentino Marketing sono stati presentati i grandi eventi, la 3Tre, il Tour de Ski con la finalissima in Val di Fiemme e le due prove di Coppa Europa di sci alpino di Pozza e Folgaria. Tra i presenti anche il presidente della Fisi Roda con alcuni atleti regionali di alpino e fondo.

La Coppa del Mondo di Slalom ora fa tappa fissa a Campiglio e quest’anno l’appuntamento è fissato per il 22 dicembre. Rocca, il testimonial, lo ha ribadito nuovamente, gli atleti amano particolarmente la sfida sul Canalone Miramonti e anche stavolta ci saranno tutti i migliori. Il 9 e 10 gennaio toccherà al Tour de Ski, giunto alla sua decima edizione: si aprirà tra dieci settimane e si concluderà, come da tradizione, in Val di Fiemme, che si conferma l’unica tappa fissa del mitico challenge.

Un appuntamento importante, ha ribadito nel suo intervento il presidente del Co Bruno Felicetti, che ogni anno fa registrare il record assoluto di ascolti televisivi tra gli sport invernali, sci alpino compreso. Sono quindi intervenuti anche i due fondisti azzurri Ilaria Debertolis e Dietmar Nöckler che hanno rimarcato la valenza del Tour de Ski.

L’appuntamento in Val di Fiemme si aprirà il 9 gennaio con la Mass Start in tecnica classica a Lago di Tesero, mentre domenica 10 sarà la volta del gran finale, la Final Climb in tecnica libera con strepitoso arrivo sull’Alpe Cermis, sui pendii della pista Olimpia III.

Nel folder degli eventi invernali trentini spiccano anche la Marcialonga numero 43 del 31 gennaio, i due Trofei Topolino, di sci nordico in Val di Fiemme e di sci alpino a Folgaria, la Coppa del Mondo di Combinata in Val di Fiemme ed il pattinaggio a Miola. Tra gli atleti interventi anche di Stefano Gross, Luca De Aliprandini e Florian Eisath.













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