Crippa bussa al record italiano «Ho sofferto, ma sono felice» 

Atletica leggera. Dopo il nuovo primato personale sui 5.000 stabilito al Golden Gala, ad un passo da Antibo e Panetta, il trentino cercherà la qualificazione ai Mondiali anche sui 10 mila: «Ma in quel caso sceglierei quale gara fare a Doha»


MARCO MARANGONI


Roma. T’aspetti Tortu e Tamberi ma alla fine il migliore degli italiani al Golden Gala è stato Yeman Crippa, il ragazzo della porta accanto che costruisce i suoi successi e grandi miglioramenti in mezzo alle montagne del Trentino. Niente acuti da “Pippo” e “Gimbo”, incolori, il primo sui 200 e il secondo nell’alto, ecco che Yemaneberhan, ovvero “il braccio destro di Dio” come vuole la lingua aramaica, ha infiammato la serata dell’Olimpico.

Terzo italiano all time

Yeman, in uno stadio storico sia per l’atletica leggera che per il calcio, ha aggiornato il librone del mezzofondo azzurro. Lo ha fatto con una straordinaria prestazione e con un’azione fluida. Sempre concentrato, mai temerario nel restare a tutti i costi attaccato ai battistrada, quel ragazzo dal sangue etiope e dall’animo trentino è rimasto coperto nel gruppetto degli umani. L’allievo di Massimo Pegoretti negli ultimi giri ha sofferto ma ha reagito stringendo i denti volando verso un tempo che un italiano non correva da ben 26 anni, un quarto di secolo, un’era per l’atletica leggera. Il 13’09”52 è il terzo tempo in Italia, il tredicesimo al mondo del 2019, il secondo per un europeo. Ora vede il record italiano. La stoffa, il carisma e la caparbietà del 22enne poliziotto trentino – già bronzo europeo nel 2018 sui 10.000 metri – sono sotto gli occhi di tutti, anche del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha assistito divertito alle gare clou del Golden Gala.

Le parole di Yeman Crippa

«Il mio obiettivo era fare il primato personale ma non credevo di abbassarlo di quasi dieci secondi – ha commentato un raggiante Yeman nella mixed zone dell’Olimpico –. Sono contentissimo ma ho anche sofferto. Devo dire che è normale quando si corre a questi ritmi, soprattutto negli ultimi 800 metri: alla fine il tempo mi ha ripagato e sono felice di questa gara».

Prossima tappa a Rabat

L’agenda di Yeman prevede una nuova tappa della Diamond League, quella di Rabat (Marocco) il 16 giugno ma non sui 5000 metri bensì sui 1500. Il 6 luglio Crippa sarà a Londra per partecipare alla Coppa Europa sui 10.000. «Vado a Rabat per provare a fare il personale, ovvero restare sotto i 3’38”, mentre a Londra proverò a fare il minimo per i Mondiali sui 10.000 che è di 27’40” – ha aggiunto Yeman –. Se arriverà il limite sui 10.000 deciderò in un secondo momento quale gara fare a Doha, sicuramente non doppierò perché i 5000 hanno anche le batterie».

Rimandati Pippo e Gimbo

Rimandati Tortu e Tamberi. Il 20”36 di Filippo è frutto soprattutto di un finale in calando mentre per Gianmarco il 2,28 non può essere che un punto di partenza considerando che al momento l’alto mondiale non decolla e a livello di centimetri è fermo a 231.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano