Coppa Davis, effetto Sinner: l’audience vola al 17% contro Djokovic, oltre 2,5 milioni di spettatori per il doppio
Il serbo numero uno al mondo: "Una grande delusione, pensavo che Sinner calasse, ma non è stato così. Posso solo dirgli ben fatto". Oggi pomeriggio, 26 novembre, la finale Italia-Australia
MALAGA. Il successo di ieri 25 novembre dell'Italia contro la Serbia nella semifinale di Coppa Davis, a Malaga, si è tradotto anche in un grande successo di ascolti.
Occhi puntati soprattutto sull'impresa di Jannik Sinner contro Novak Djokovic, nel secondo incontro che, dalle 15.04 alle 17.42, è stato visto da 2 milioni 149mila spettatori, con uno share del 17%.
A seguire, dalle 18.23 alle 20.07, la vittoria decisiva di Sinner-Sonego in doppio contro Djokovic-Kecmanovic ha avuto un pubblico di 2 milioni 536mila spettatori con uno share del 15.7%.
A mezzogiorno, invece, la sconfitta di Lorenzo Musetti contro Miomir Kecmanovic - dalle 12.10 alle 14.40 - è stata seguita da 1 milione 689mila appassionati, con uno share del 12.2%.
Intanto Novak Djokovic, battuto nonostante tre match point avuti a disposizione nel singolare con Jannik sinner, ha dichiarato di "assumersi la responsabilità" della sconfitta.
"Per me è una grande delusione, me ne assumo la responsabilità, ovviamente, avendo avuto tre match point. Sono stato così vicino alla vittoria", ha detto dopo l'eliminazione.
Il numero 1 del mondo ha sprecato tre match point nel secondo singolare contro Sinner, mancando il successo che avrebbe dato alla Serbia il secondo punto, proiettandola alla finale di oggi contro l'Australia.
"È davvero triste, è lo sport. Quando perdi per il tuo Paese, sai, il sentimento di amarezza è ancora più forte", ha continuato. Una sconfitta "dura da digerire" secondo Nole, che aveva fatto della Coppa Davis uno degli obiettivi di fine stagione, dopo aver vinto tre titoli del Grande Slam (Open d'Australia, Roland-Garros e US Open), oltre alle Atp Finals. "Conosco le qualità di Jannik. Però pensavo che forse sarebbe calato un po' nel doppio, ma non è stato così" ha aggiunto. Secondo Djokovic, gli azzurri "si meritano" la finale, "hanno giocato molto bene, soprattutto Jannik, nel singolare contro di me e anche nel doppio. Possiamo solo dire ben fatto" ha concluso il 36enne.