BOLZANO. Da qualche settimana il suo è uno dei nomi di tendenza nelle ricerche di Google o su social network come Instagram. Un nome che era ben noto agli appassionati di tennis, meno al grande pubblico. 

Ma adesso, soprattutto in Italia e soprattutto in Alto Adige, è diventato più che familiare. Stiamo parlando di Anna Nikolajevna Kalinskaja, che è, prima di tutto, un'ottima tennista, numero 25 al mondo, vincitrioe di 7 titoli in singolare e 9 titoli nel doppio nel circuito ITF in carriera, e un titolo WTA nel doppio.

Da qualche settimana, come detto, la sua vita è cambiata. Da quando, cioè, è iniziata la sua storia con Jannik Sinner. Prima qualche mormorio appena accennato, poi le indiscrezioni sulla suia presenza a Torino proprio nella settimana in cui Sinner si stava curando l'anca al J Medical, quindi la coppia paparazzata in un prestigioso ristorante parigino, alla vigilia del Roland Garros, il tifo reciproco proprio a Parigi, infine la scarna affermazione dello stesso Sinner in conferenza stampa, a ufficializzare la relazione: «Sì, è vero: stiamo insieme, ma teniamo alla nostra vita privata». Basta gossip, l'implicita richiesta di Jannik.  

La coppia è già stata soprtannominata "Kalinskinner" e la curiosità intorno alla nuova fiamma cresce.

Nata a Mosca il 2 dicembre 1998, Anna si dedica prestissimo al tennis e comincia a impugnare la racchetta a 5 anni: si narra, dopo aver visto giocare il cugino, mentre trascorreva l'estate a casa di sua nonna.

Il dna, d'altra parte, sembra promettere bene: mamma e papà sono stati giocatori professionisti di badminton, e sono rimasti nell'ambiente: il primo lavora presso la Federazione, la mamma allena i giovani.

Anna procede con una solida carriera, che la porta ad essere la numero 24 al mondo (best ranking). Attualmente è la numero 25. 

Quest'anno ha raggiunto, per la prima volta, i quarti in un torneo dello Slam, battendo in Australia Katie Volynets, Sloane Stephens e la nostra Jasmine Paolini. 

Sempre quest'anno, al Master 1000 di Dubai, è arrivata per la prima volta in finale in WTA in singolare, dopo aver eliminato Coco Gauff ai quarti e la numero 1 al mondo Iga Swiatek in semifinale.

Fuori dal campo, Anna ha avuto una relazione con un altro collega, l'australiano Nick Kyrgios, chiusa nel 2020. 

Per quanto riguarda i suoi interessi extra tennis, si segnalano una passione per il basket e la cucina. Ha due cani: uno di questi è un pomsky di nome Kobe e viaggia con lei.