Campionati italiani Juniores e Promesse: i trentini

Trento. In pista a Rieti cercando nuovi titoli nazionali e visti per la Svezia. Da domani a domenica nel centro laziale gli Under 20 e Under 23 si sfidano nei campionati italiani Juniores e Promesse...


Paolo Trentini


Trento. In pista a Rieti cercando nuovi titoli nazionali e visti per la Svezia. Da domani a domenica nel centro laziale gli Under 20 e Under 23 si sfidano nei campionati italiani Juniores e Promesse e in molti cercano gli standard per partecipare ai campionati europei delle due categorie, entrambi nel Paese scandinavo. Soprattutto tra i più giovani il Trentino è ben rappresentato e ha buone chance di fare incetta di titoli.

I velocisti Paissan e Ianes

Partendo dalle distanze brevi, nei 100 Lorenzo Paissan – fresco del nuovo personale (10”44) – si gioca il titolo con Lorenzo Patta che ha un tempo di entrata di un centesimo inferiore. Lo sprinter sardo proverà anche i 200, nei quali incrocerà la strada di Lorenzo Ianes, pure lui in ottime condizioni dopo il 21”32 ventoso di una decina di giorni fa proprio a Rieti. Al contrario di Paissan, Ianes ancora non ha il minimo per partecipare agli Europei di Boras (18-21 luglio) ma il tempo richiesto 21”55 è ampiamente alla sua portata.

I marciatori Andrei e Giordani

Nella marcia il valsuganotto Aldo Andrei dovrà seguire la scia del compagno di Nazionale Andrea Orsoni nei 10 km di gara per raggiungere i 43'50” necessari per la kermesse continentale, non dovrebbe essere impossibile per lui che ha un personale di 43'56” siglato esattamente un anno fa. Sarà più dura, ma ci proverà ugualmente, la lagarina Vittoria Giordani sulla stessa distanza. Lei che ha un record di 49'59” dovrà quantomeno eguagliarlo per volare in Svezia.

Battocletti e Mattevi

Nadia Battocletti e Angela Mattevi sono le migliori sui 5000, entrambe hanno già il pass per gli Europei di categoria e cercheranno ulteriori risposte oltre a provare a mettere in bacheca un nuovo titolo nazionale, anche se la nonesa appare ancora un gradino sopra rispetto alla cembrana. Battocletti sarà al via anche nei 1500 da favorita, il pass per gli Europei lo ha (4'27”32) ma al coperto, quindi cercherà conferme sui quasi 4 giri della pista reatina.

Alto: Ramus e Fedel

Nella pedana dell'alto il favorito è Ramus, recentemente issatosi a quota 2.16 (anche in questo caso europei garantiti), mentre il perginese Simone Fedel dovrà superarsi nel triplo. Se vorrà l'europeo dovrà migliorare di una decina di centimetri il suo personale di 14.94 e raggiungere i 15.05 richiesti dalla federazione in una gara dove anche il podio appare piuttosto lontano.

Under 23: occhio alla Palumbo

Meno folta la pattuglia degli Under 23: tutte le attenzioni sono rivolte ai 3000 siepi. Linda Palumbo, di ritorno dopo la borsa di studio negli States, più che al titolo tricolore che non dovrebbe sfuggirle ambisce agli Europei di categoria pure questi in Svezia (a Gavle, 11-13 luglio). Per salire sull'aereo serve un 10'20”, per lei che ha un 10'41” l'impresa è meno improba di quanto sembra. Nei 100 a ostacoli sarà presente anche l'eptatleta fiemmese Pamela Croce che ha più speranza nell'alto. La gara non ha livelli elevatissimi ma le prime 10 sono racchiuse in 4 centimetri e tutto può succedere. Chiudono la pattuglia, ma senza grosse speranze di podio, Enrico Cavagna (100 e 200), Marco Anesi (1500), Lorenzo Naidon (110 hs e lungo) Luca Rensi (400 hs), Giacomo Bona (peso e disco), Alice Zenari e Nicole Menapace, entrambe iscritte negli 800 e nei 1500.

©RIPRODUZIONE RISERVATA















Scuola & Ricerca

In primo piano