Berrettini sbatte ancora contro Djokovic e saluta gli Us Open
Battuto per la quarta volta dal campione serbo che ora punta al Grande Slam
NEW YORK. Matteo Berrettini esce dagli Us Open. Quarta sconfitta su quattro contro Djokovic, la terza quest'anno considerando anche i quarti al Roland Garros, la sesta in altrettanti confronti con un Top 10 in uno Slam, a riprova che manca ancora uno step importante per aspirare a qualcosa di piu'.
"Ma e' stato un grande match - gli rende onore Nole, mai sconfitto nei quarti agli Us Open e imbattuto negli Slam da 26 incontri di fila - Matteo e' un giocatore incredibile, è ormai stabilmente nella Top Ten e ogni volta che ci affrontiamo è una battaglia serrata, come anche stasera. Quando ho perso il primo set, sono riuscito a non pensarci, a concentrarmi sul momento. Ho portato il mio tennis su un altro livello e ho giocato quelli che sono stati finora i miei tre set migliori in questo torneo".
Ora per Nole Djokovic c'e' uno Zverev on-fire, che non perde dagli ottavi di Wimbledon e che già a Tokyo ha spezzato il suo sogno olimpico in semifinale, andandosi poi a prendere l'oro. "Piu' grande è la sfida, più grande è la gloria", è carico a mille Nole. Ma anche il tedesco ha un conto in sospeso col destino: non ha ancora vinto uno Slam e la finale di un anno fa proprio a New York, dove si è fatto rimontare due set da Thiem, brucia ancora.
E ora Djokovic, dopo Australian Open, Roland Garros e Wimbledon, può fare la storia vincendo il Grande Slam.