Auguri campionessa! Antonella Bellutti compie cinquant'anni
Compie cinquant’anni un’icona dello sport nazionale e internazionale, la più grande ciclista che il movimento di casa nostra abbia mai avuto: Antonella Bellutti
BOLZANO. Antonella Bellutti compie cinquant'anni. Mezzo secolo di vita all’insegna dello sport agonistico e non solo.
Talento dell’atletica leggera fin da piccola, sette titoli nazionali giovanili, un primato italiano nei 100 ostacoli rimasto imbattuto a lungo, il basket, il triathlon, ma soprattutto il ciclismo: due medaglie olimpiche, ad Atlanta 1996 nell’inseguimento individuale e a Sydney 200 nella corsa a punti, unica donna al mondo ad aver vinto due ori in due edizioni consecutive dei Giochi in altrettante specialità diverse della stessa disciplina. E poi primatista mondiale sui 3 km, argento e bronzo iridati, due coppe del Mondo generali, quattro di specialità, un oro europeo, due “Sei Giorni di Milano”, 16 titoli italiani su pista suddivisivi nell’inseguimento (7), 500 metri (6), velocità (2), corsa a punti (1). Commissario tecnico di tutto il settore pista della Fci per qualche mese, in attesa di un contratto mai stipulato. Le Olimpiadi di Atene “sfumate” per un errore nel cronometraggio in fase di qualificazione. Poi un’altra edizione dei Giochi, quelli invernali però, come frenatrice dell’equipaggio azzurro del bob, con Gerda Weissensteiner: settimo posto alle Olimpiadi di Salt Lake City 2002, l’anno dei rientro della disciplina nel programma a “cinque cerchi”.
Diplomata Isef, giornalista, formatrice ed educatrice, membro della Giunta Coni e della commissione ministeriale antidoping, responsabile dei volontari alle Universiadi svoltesi in Trentino, scrittrice. Da alcuni anni, dopo aver ristrutturato la casa paterna nel paese d’origine, San Lorenzo Dorsino in Trentino, gestisce una locanda vegana e accompagna i turisti negli itinerari in mountain bike, dedicandosi anche allo sci alpinismo.