«Anche senza i grossi nomi la gara è stata decisamente bella»
PINZOLO. Michele Maturi è il responsabile del comitato organizzatore “dolomitico”, uno staff preparato che, con il supporto degli enti locali, sogna in grande. «Anche quest’anno – alla quinta...
PINZOLO. Michele Maturi è il responsabile del comitato organizzatore “dolomitico”, uno staff preparato che, con il supporto degli enti locali, sogna in grande.
«Anche quest’anno – alla quinta edizione – abbiamo avuto delle grosse novità, come il percorso corto non competitivo di 42 km che ha avuto parecchi iscritti, ed è una novità che porteremo avanti anche nei prossimi anni, vedendo magari di offrire qualche opportunità anche alle e-bike visto che è un mondo che si sta aprendo. Edizione fantastica, abbiamo avuto il bel tempo e questa è già una notizia, vista la scorsa edizione colpita da un nubifragio poco prima del via (poi disputatasi all’asciutto, ndr). Quest’anno la giornata è stata meravigliosa e i concorrenti, quando si sono trovati immersi nelle Dolomiti di Brenta, hanno potuto godere di un panorama unico. Abbiamo assistito a tempi record grazie ai protagonisti della Dmt, il cui team manager Marconi ci ha contattato e noi ne siamo stati ben fieri. La Dolomitica Brenta Bike era in concomitanza con il Campionato Italiano, quindi sapevamo di non poter contare sui grossi nomi dello scorso anno, però avere il vicecampione del mondo 2017, campione del mondo 2016 e campione europeo dà lustro all’immagine, inoltre ci hanno dato anche qualche consiglio su come migliorare l’evento, da questi professionisti non si può altro che imparare. Sabato abbiamo messo in scena anche la “Dolomini”, una gara fantastica con 60 bambini a divertirsi nel centro storico di Pinzolo, tutto molto positivo grazie ai volontari, perché senza di loro la Dolomitica non esisterebbe, visto che ne abbiamo circa 130 lungo il percorso per coprire tutti i 55 km. Ringrazio inoltre i vigili del fuoco, il soccorso dell’ambulanza e quello alpino, i vigili urbani, l’amministrazione comunale di Pinzolo e l’Apt che ci sostiene tutto l’anno, perché la Dolomitica è sì due giorni di gara con la Dolomini e la manifestazione principale, ma ci tiene impegnati tutto l’anno. L’evento è da costruire ogni volta, da promuovere, per trovare sempre nuovo appeal e speriamo il prossimo anno di avere più concorrenti perché il nostro obiettivo è diventare sempre più grandi. Non è facile vista la concomitanza con tanti eventi, ma noi ci proviamo». E se alla “Dolomitica Brenta Bike” splende il sole, vero tallone d’Achille per la manifestazione in questi anni, non resta che sognare…