TRENTO. L’appuntamento è per mercoledì 26 ottobre sul campo all’interno della Casa circondariale di Trento: l’Ac Trento disputerà una gara amichevole contro una rappresentativa degli ospiti del carcere di Spini di Gardolo. La richiesta è partita direttamente dalla direzione dell’Istituto ed è stata accolta con favore dalla dirigenza di via Sanseverino: alle ore 9 la formazione gialloblù, attuale capolista del campionato d'Eccellenza e grande favorita per il passaggio di categoria, scenderà in campo in una cornice assolutamente inedita per regalare un paio d’ore di spensieratezza agli ospiti della struttura trentina.

«La partita – spiega il presidente aquilotto Mauro Giacca – sarà un momento di socializzazione e confronto con chi, in questo momento, si trova all’interno della Casa circondariale di Spini di Gardolo. Lo strumento che utilizzeremo sarà il più semplice e diretto che si possa immaginare, ovvero lo sport e, in questo caso, il calcio. Come Ac Trento siamo felici di partecipare ad un’iniziativa di così elevato valore sociale».

Per giocatori e staff tecnico aquilotti sarà una mattinata sicuramente molto diversa dalle altre: in passato era stato il Gardolo a disputare una gara amichevole contro una selezione di ospiti della Casa xircondariale di Trento, adesso toccherà al Trento, che varcherà il portone della struttura di Spini per un match assolutamente unico nel proprio genere. Intanto i gialloblù, dopo aver piegato per 3 a 1 l’Appiano nel turno infrasettimanale, stanno preparando la difficile trasferta di Storo: il Calciochiese proverà a fare lo sgambetto alla “corazzata” gialloblù, sempre vittoriosa nelle gare ufficiali disputate da agosto ad oggi. Con il rientro dalla squalifica di Appiah, Manfioletti avrà a disposizione tutta la rosa. (d.l.)