Altovicentino al tappeto Trento promosso in serie C1
Rugby. Una meta di Nicolò Panza risolve una situazione che si stava complicando e regala la doppia gioia per la vittoria della partita e per il salto (terzo nella storia del club) di categoria
Rovereto. Una meta di Nicolò Panza regala al Trento la promozione in Serie C1. La vittoria nello spareggio sull'Altovicentino arrivata allo scadere ha concretizzato l'enorme mole di gioco costruita nella ripresa e risolto una situazione che si stava facendo molto complicata. Dopo il primo tempo concluso in vantaggio per 5-3 e la meta di Benatti in avvio di ripresa, il Trento ha improvvisamente smesso di giocare consentendo il ritorno degli scledensi che hanno accorciato le distanze e si sono portati in vantaggio sul 12-13. La meta dell'ala gialloblu ha risolto le cose ed evitato di tornare a casa con numerosi rimpianti dopo i due piazzati falliti e la metà non segnata dopo un grande avanzamento con la rolling maul.
Si tratta della terza promozione del Trento in Serie C1 ma questa ha un sapore diverso perché arrivata dopo una regular season dominata, dopo la disillusione della sconfitta di Alpago e con la vittoria sui rivali stagionali dell'Altovicentino.
La cronaca
Il XV in maglia arancionero ha cominciato meglio la partita, dominando le fasi statiche in mischia chiusa e dopo 10 minuti sfrutta una scorrettezza dei trentini per muovere il punteggio 3-0. La reazione del Trento, orfana degli infortunati Cuka e Cantonati oltre che di Palombi, è immediata e produce una bella azione sulla sinistra con Giovannini che non riesce a schiacciare l'ovale in area di meta. Il confronto è molto equilibrato ma al 32' Panza sfonda sulla destra e serve Jacopo Pocher che trova il pertugio nell'angolo per portare avanti il Trento (3-5). L'inerzia è tutta per i gialloblù che nel finale vanno a segnare altre due volte con Broll e Miccichè ma in entrambi i casi il direttore di gara ravvisa una scorrettezza e annulla. La ripresa si apre con la meta di Benatti, bravo a sfruttare un'indecisione della difesa veneta su una palla alta, trasformata da Broll per il 12-3. Come detto, però, il Trento cala vistosamente, l'Altovicentino aumenta la pressione e all'11' trova la meta che riapre la partita (12-10) e poco dopo il calcio piazzato per il controsorpasso (12-13). Il finale è ancora una volta del XV di Soldani che non sembra patire il caldo. Al 24' al termine di un avanzamento in maul i giocatori trentini esultano ma la palla nell'area di meta è in possesso degli scledensi. La pressione del Trento non diminuisce e frutta due piazzati, il secondo da posizione non impossibile, entrambi falliti. Sembra una partita maledetta ma nel quarto dei sei minuti di recupero Sembenotti strappa una palla agli avversari. Percussione di Della Sala, cambio di fronte e palla al largo per Panza che deve solo schiacciare la palla prima della facile trasformazione che fissa il punteggio sul 19-12 e dà il via alla festa.