Sinner, a Indian Wells esordio contro l'australiano Kokkinakis
Il campione altoatesino arriva al primo masters della stagione da imbattuto e con la chance di diventare numero 2 al mondo: «Se non lavoro sto male, iI mio obiettivo è migliorare, indipendentemente dai risultati»
ROMA. «Il mio obiettivo resta diventare un giocatore migliore settimana dopo settimana. Indipendentemente dai risultati, lavoriamo per questo e spero di dare il 100% in ogni aspetto». Jannik Sinner arriva al torneo di Indian Wells, primo masters della stagione, da imbattuto nel 2024 e con la chance di diventare numero 2 al mondo: all'esordio incontrerà Thanasi Kokkinakis, domani 8 marzo.
«Uso pochissimo i social, in Italia non ci sono mai, ma sento comunque l'affetto dei tifosi - dice il leader del tennis azzurro in conferenza stampa -. Ma la cosa più importante rimane il lavoro: io sono ossessionato dal lavoro, se non lavoro sto male».
Anche dopo il trionfo a Melbourne l'azzurro ha spiegato di aver ripreso tutto come prima: «Devi ricominciare tutto da capo. Ti svegli e ricominci a lavorare. Forse ho un punto di vista un po' diverso su come festeggiare certe cose. Naturalmente ci siamo divertiti per un giorno, poi siamo tornati a casa. Sono convinto di avere ancora tanto da imparare e questa è la parte più divertente».