Vaccini obbligatori, il Trentino Alto Adige non raggiunge il target
Pubblicato il report di Gimbe sull’impatto della pandemia nel 2019, 2020 e 2021. In Trentino la diffusiome di vaccinazioni pediatriche come l’antimorbillo e l’antivaricella resta leggermente al di sotto di quanto raccomandato
TRENTO. Le coperture per le vaccinazioni obbligatorie in età pediatrica per gli anni 2019, 2020 e 2021 in Trentino Alto Adige non hanno raggiunto il target raccomandato. Lo comunica la Fondazione Gimbe, che ha elaborato un report relativo all'impatto della pandemia Covid-19 sulle dieci vaccinazioni obbligatorie: 6 incluse nel vaccino esavalente, tre nel vaccino trivalente, oltre all'anti-varicella. Sono inoltre raccomandate, ma non obbligatorie, ulteriori 4 vaccinazioni ad offerta attiva e gratuita da parte delle regioni: anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus.
In Trentino le coperture per le vaccinazioni obbligatorie di antipoliomielitica (indicatore rappresentativo per l'esavalente e il cui target raccomandato è ≥95%) hanno raggiunto il 94,93% nel 2019 per poi salire al 95,48% nel 2020 e scendere al 94,84% nel 2021 (sotto il target raccomandato). I vaccini antimorbillo (indicatore rappresentativo per la trivalente e il cui target raccomandato è ≥95%) hanno raggiunto il 95,48% nel 2019 per poi scendere leggermente al 95,34% nel 2020 e scendere ulteriormente al 94,41% nel 2021 (sotto il target raccomandato).
Quelli antivaricella (target raccomandato ≥95%) hanno raggiunto il 90,97% nel 2019 per poi salire al 92,64% nel 2020 e al 93,29% nel 2021 (sotto il target raccomandato). Le coperture per le vaccinazioni raccomandate di anti-pneumococcica (target raccomandato ≥95%) hanno raggiunto il 91,39% nel 2019 per poi salire al 92,18% nel 2020 e scendere leggermente al 92,12% nel 2021 (sotto il target raccomandato).
I vaccini anti-rotavirus hanno raggiunto il 2,6% nel 2019 per poi salire al 72,89% nel 2020 (target raccomandato ≥95%) e al 78,68% nel 2021 (sotto il target raccomandato ≥95%). Le dosi anti-meningococcica B (target raccomandato ≥95%) hanno raggiunto il 78,94% nel 2019 per poi salire all'80,94% nel 2020 e al 81,91% nel 2021 (sotto il target raccomandato).