Termometro anche a 37 gradi e umidità altissima: farà (molto) caldo anche nei prossimi giorni
Il bel tempo ci accompagnerà fino a Ferragosto, ma resta il rischio di temporali, soprattutto in montagna
TRENTO. Al caldo africano ormai ci dobbiamo abituare: in effetti le "ondate" di aria rovente e umida quasi non si contano negli ultimi anni e a Trento è già tornata l'afa dopo la rinfrescata della settimana scorsa. Caldo, ma con una particolarità tipica dell'aria partita dalle coste del sud del Mediterraneo: il termometro nei fondovalle non ha toccato valori estremi (anche se fra poco vedremo cosa dicono le previsioni per i prossimi giorni) ma l'umidità è alle stelle.
Ieri le massime hanno sì superato i 35° (a Trento Laste +35.5°, a Levico Terme +35.9°, mentre la stazione urbana di Rovereto ha toccato addirittura i +37.4°) ma l'anomalia di temperatura più forte si trova in alta quota, dove lo strato di foschia non c'è e l'arrivo dell'aria calda non trova ostacoli: ai 3015 metri di Cima Presena la temperatura è da 48 ore oltre i +10° mentre lo zero termico in libera atmosfera ha sfondato i 5000 metri, un fatto accaduto più volte negli ultimi tre anni e che dai primi lanci degli anni '50 al primo decennio degli anni 2000 non era mai stato rilevato.
Si tratta di valori circa 1300 metri oltre la norma: scaldate "fuori scala" che causano una serie di effetti più o meno palesi come la fusione dei ghiacciai e l'innalzamento delle specie animali, tanto che in questi giorni si sentono le cicale frinire persino nei prati di Vason, in Bondone, un effetto acustico degno dei poggi toscani. Ieri i palloni sonda lanciati da Udine hanno trovato 0° a 5002 metri, sabato il lancio da Milano era arrivato a 0° a 5056 metri.
I ghiacciai, come mostrano le bellissime foto dalla cima della Presanella di William Bombarda, sono ancora sotto una coltre di neve (rossastra dopo le nevicate primaverili ricche di polveri desertiche) ma cominciano a mostrare parti scoperte. Viste le previsioni è assai probabile che il 2024 sarà l'ennesimo anno a bilancio di massa negativo. I prossimi giorni infatti non vedranno scossoni: bel tempo e gran caldo assicurato per tutta la settimana fino a venerdì compreso, ma attenzione, da sabato 17/domenica 18 si preannuncia un ritorno in media (che corrisponderà in pratica a un calo brusco di 7°/9°) con inevitabili piogge, da definire nei dettagli vista la notevole distanza temporale.
Meteotrentino analizza i prossimi 5 giorni, sottolineando un certo rischio di temporali in montagna oggi e domani: "Lunedì (oggi, ndr) e martedì caldo e soleggiato con moderata attività cumuliforme in prossimità dei rilievi dove non è del tutto esclusa la possibilità di isolati rovesci o temporali eventualmente stazionari. Mercoledì, giovedì e venerdì soleggiato con temperature ancora sopra la media". Poco vento, tanto caldo e tanta afa, che potrebbe semmai diminuire da mercoledì per afflussi un po' più asciutti da nord. Ferragosto quindi al sicuro, con bel tempo dominante, così come il "ponte", per chi potrà farlo, di venerdì 16. Inoltre, provando a spingersi più avanti, pare che una volta scese il prossimo weekend, fino a giovedì 22 agosto le temperature resteranno fresche o in media.