Trento

Mesiano, in monopattino a sessanta all'ora: fermato e multato

Il mezzo è stato sequestrato dalla polizia locale e il conducente ha ricevuto una sanzione da oltre 900 euro. Il monopattino era modificato, aveva un motore da mille watt azionato da un acceleratore

 



TRENTO. Percorreva via Mesiano con il monopattino a oltre 60 chilometri orari. Il mezzo è stato sequestrato dalla Polizia locale di Trento e il conducente ha ricevuto una multa da oltre 900 euro.

Tutto è iniziato ieri mattina, 23 ottobre, quando la polizia locale ha notato un giovane che sfrecciava in via Mesiano, vicino all'università, con il monopattino.

Dopo averlo incrociato i due agenti hanno invertito la marcia e lo hanno inseguito in direzione via Venezia, dove lo hanno fermato, riscontrando più di una irregolarità.

Il tachimetro arrivava a una velocità di 56 chilometri orari (quando la velocità massima ammessa non può essere superiore ai 25) e la partenza non avveniva a spinta ma azionando l'acceleratore. Tra le irregolarità anche la potenza nominale superiore a 500 W e la velocità accertata superiore a 20 chilometri orari. Di marca Joyor, il monopattino era spinto infatti da due motori da 1000 W ciascuno.

Gli agenti - si legge in una nota - hanno contestato al giovane l'assenza di assicurazione verso terzi, obbligatoria in quanto il monopattino aziona la trazione elettrica con il solo ausilio dell'acceleratore anziché a spinta. È stato disposto il sequestro amministrativo del monopattino ai fini della confisca.

Due le sanzioni: 868 euro (607.60 euro se il pagamento avviene entro cinque giorni) per la mancanza di assicurazione, 87 euro (60,90 se il pagamento avviene entro cinque giorni) per velocità non commisurata alle situazioni ambientali.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Sicurezza

Trento Nord, operazione contro l’immigrazione irregolare e lo spaccio di droga: 3 espulsi

L'intervento, che ha visto la partecipazione congiunta di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, si è concentrato principalmente su immobili e strutture abbandonate occupate illegalmente. Durante i controlli è stata anche rinvenuta una bicicletta elettrica, presumibilmente rubata. Chi dovesse riconoscere la propria e-bike può contattare le autorità