È tornata la neve anche a bassa quota e sabato si scia 

A Trento imbiancata la collina. Dal 2 dicembre aperte tutte le principali località, ma c’è chi aspetta mercoledì per partire 



TRENTO. È tornata la neve in quasi tutto il Trentino, anche a quote basse. A Trento si è vista soprattutto in collina, mentre in centro sono caduti pochi fiocchi. Nel resto della provincia ci sono state precipitazioni sparse fra 300 e 500 metri. Oggi sarà ancora molto nuvoloso con deboli precipitazioni sparse, poi dalla tarda mattinata è previsto graduale miglioramento con parziali schiarite nel corso del pomeriggio. Domani a partire dal pomeriggio probabili nevicate anche a quote basse. E le nevicate fanno felici albergatori e impiantisti che si fregano le mani.

La stagione dello sci in Trentino parte nel fine settimana. La maggior parte degli impianti sciistici apre i battenti il 2 dicembre 2017.

Sul Tonale, in Val di Sole, il ghiacciaio Presena, impianti aperti dall' 11 novembre.

Dal 2 dicembre a Madonna di Campiglio saranno aperti tutti gli impianti. A partire da sabato, collegamenti aperti anche tra Folgarida, Marilleva e Madonna di Campiglio. Entra anche in funzione la nuova seggiovia quadriposto Malghette. Si potrà sciare anche sull’Alpe Cermis e nella skiarea Bellamonte-Alpe Lusia. Mercoledì 6 dicembre saranno attivi anche gli impianti di Predazzo. A Carezza impianti aperti dal 2 dicembre e dal 6 dicembre in tutte le altre skiarea della Val di Fassa.

Dal 2 dicembre è prevista l'apertura anche di una parte della Skiarea di Folgaria - Fiorentini. A Passo Rolle si può sciare già da metà novembre: aperte le seggiovie Cimon, Ferrari e Castellazzo, per una prima sciata coi fiocchi. Aperta la stagione sciistica anche nella ski area Alpe Lusia/San Pellegrino con l'entrata in funzione della funivia Col Margherita. Impianti aperti anche in val di Fiemme: con gli impianti di Obereggen e Pampeago. Impianti in funzione nella skiarea della Paganella, con la telecabina di Andalo, la quadriposto Albi - cima Paganella e la quadriposto Salare. Impianti aperti anche sul Monte Bondone. Inzia la stagione dello sci anche sul Passo del Brocon con tutti gli impianti aperti.

Le piste del Trentino vengono preparate dai gatti delle nevi e da un piccolo esercito di oltre 1500 addetti, pronto ad intervenire al tramonto, non appena si ferma l’ultimo impianto. Quest’anno, per fortuna, alla neve artificiale, definita Neve di qualità che fa rima con piste ben preparate e costantemente lavorate, inserite armonicamente nell'ambiente circostante.

Sul fronte del risparmio e della sostenibilità, ecco l'esempio della skiarea di San Martino di Castrozza, dove tutti gli impianti funiviari sono alimentati da energia pulita, prodotta da sette centrali idroelettriche con un considerevole abbattimento delle emissioni di anidride carbonica.









Scuola & Ricerca



In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza