Tutor sportivo, confermato il progetto per gli studenti-atleti
L’iniziativa è dedicata agli studenti della secondaria di secondo grado che praticano attività sportiva a carattere agonistico. La figura del tutor gestisce gli impegni scolastici dello studente con la carriera sportiva
TRENTO. Ha preso il via a inizio ottobre una nuova edizione del progetto “Tutor sportivo nelle scuole”, che nasce dalla volontà di promuovere azioni di sostegno a favore degli studenti della scuola secondaria di secondo grado che praticano attività sportiva a carattere agonistico, con risultati di eccellenza.
In questo contesto un ruolo fondamentale lo gioca la figura del tutor sportivo, ovvero un insegnante che promuove azioni di sostegno in favore degli studenti atleti.
Le risorse messe a disposizione annualmente dall’Amministrazione in favore degli istituti provinciali sono pari a 5.550 ore di tutoraggio, mentre per gli istituti professionali e paritari le ore sono 700.
Nell’anno scolastico 2022/2023, il numero degli studenti ammessi al progetto è passato da 628 a 653. Le discipline sportive contemplate sono 58 in tutto.
La finalità del progetto è quella di riconoscere, all'interno dei normali percorsi scolastici, l'impegno nell'attività sportiva, assicurando forme di supporto destinate a facilitare il successo educativo, tanto in ambito scolastico, quanto nell'attività agonistica.
In tal senso la giunta provinciale dispone annualmente che nelle scuole secondarie di 2° grado dove siano presenti studenti impegnati in via continuativa in competizioni sportive di rilievo nazionale e internazionale, possa essere prevista la figura dell'insegnante tutor, con il compito di coniugare la carriera scolastica dello studente con quella sportiva.
Nello specifico, il tutor sportivo verifica durante tutto l’anno scolastico il calendario degli impegni dello studente, tiene i rapporti con le società sportive di appartenenza, cura i rapporti con la famiglia, predispone un piano di studi individualizzato, predispone strategie di compensazione e monitora lo stato degli apprendimenti dello studente.
Gli studenti che rientrano nel progetto vengono segnalati annualmente entro i primi giorni di giugno dal dirigente scolastico della scuola di appartenenza al Servizio Istruzione - Area Educazione Fisica e Sportiva.
Entro il mese di settembre, un’apposita commissione composta dal Dirigente Servizio istruzione, dal Coordinatore Ed. fisica e sportiva e dal Referente CONI per la scuola, valuta i curricula sulla base di requisiti stabiliti dall’Amministrazione, individuando gli studenti che verranno ammessi al progetto.
Agli studenti ammessi può essere riconosciuto, a discrezione del Consiglio di classe e degli Istituti di appartenenza, un monte ore nell'ambito del percorso di alternanza scuola/lavoro.