Trento, cerimonia di laurea in piazza Duomo con oltre 400 giovani
Il rettore: "Siate coraggiosi e non abbiate paura di sbagliare" (foto unitn.it)
TRENTO. Si è tenuta in piazza del Duomo, a Trento, la 12/a edizione della cerimonia di laurea, con oltre 400 giovani presenti per ricevere il diploma di conclusione del percorso di studio accademico. La cerimonia è iniziata con l'arrivo del corteo accademico partito da Palazzo Sardagna, sede del rettorato dell'Università di Trento, e l'inno nazionale della Repubblica italiana. In apertura è intervenuto il rettore, Flavio Deflorian, che ha ricordato come ad ogni cerimonia si rinnovi "il senso del nostro essere università e del lavoro di tutte le persone che contribuiscono a rendere l'Ateneo di Trento un ambiente ideale di studio e ricerca".
"Con questa cerimonia - ha poi affermato Deflorian, rivolgendosi ai laureati - state attraversando un confine simbolico, una svolta invisibile che segna la fine di un percorso e l'inizio di una nuova avventura. Per arrivare alla laurea avete affrontato difficoltà e momenti di sconforto sconosciuti agli studenti degli ultimi decenni. È un successo che non verrà riportato sulla pergamena, ma che voi ricorderete, facendo tesoro dell'esperienza per gli anni a venire". Il rettore ha incoraggiato i laureati ad affrontare avversità, cambiamenti, incertezze ed emergenze con la consapevolezza di avere "tutti gli strumenti per superarle".
"Siate coraggiosi e non abbiate paura di sbagliare. Trasformate le crisi in opportunità e mettetevi in gioco con ambizione e audacia, nel lavoro come nella vita", ha concluso. Congratulazione sono state espresse anche dal sindaco di Trento, Franco Ianeselli, e del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. "Sono le competenze dei giovani la chiave per far crescere il nostro territorio. La Provincia conferma il suo pieno supporto, al mondo universitario e della ricerca", ha detto Fugatti. Durante la cerimonia sono intervenuti anche Alberto Parrella, Senior product manager di Twitter, e Omar Zoghlami, in rappresentanza dei laureati presenti in piazza.