Test Invalsi: studenti trentini "promossi" soprattutto in matematica
Molto positivi anche i risultati in inglese. Bisesti: «Bene anche i dati sulla dispersione scolastica»
TRENTO. Risultati sopra la media nazionale per i test Invalsi in Trentino.
Il Rapporto 2023 conferma una posizione di eccellenza della scuola trentina nel sistema di istruzione italiano. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’istruzione Mirko Bisesti: “Per questi ottimi risultati mi sento di ringraziare tutte le nostre scuole, in particolare i docenti e i dirigenti scolastici, ma anche tutto il personale. Questo dato è molto importante perché è un indice di potenzialità strategica per lo sviluppo economico e innovativo del nostro territorio. Sono però molto soddisfatto anche dei dati positivi registrati sul fronte della dispersione scolastica, che pone il Trentino al primo posto nel contesto nazionale e si riduce, anche rispetto allo scorso anno, confermando l’attenzione del sistema trentino alle fragilità”.
I bambini della seconda primaria che raggiungono almeno il livello base in italiano sono il 74% (in Italia sono il 69%) e in matematica il 75% (a fronte di una media nazionale del 64%). Nella V primaria gli alunni che raggiungono almeno il livello base in italiano sono il 78% (in Italia sono il 74%) e in matematica il 74% a fronte di una media nazionale del 63%.
Molto buoni - sottolinea la Provincia di Trento in una nota - anche i risultati d'inglese al termine della scuola primaria. Raggiungono l'A1 nella prova di lettura l'89% degli allievi (in Italia l'87%) e l'86% in quella di ascolto (in Italia l'81%). Nella III secondaria di primo grado il 68% degli studenti raggiunge almeno il livello base (sempre il terzo nella scala Invalsi) a fronte di una media nazionale del 61%. La quota raggiunge il 70%, la più elevata del Paese, in matematica (la media nazionale del 56%). Tra i migliori d'Italia i risultati d'Inglese: l'89% degli allievi raggiunge il prescritto A2 nella prova di lettura (in Italia l'80%) e l'82% in quella di ascolto (in Italia il 65%).
Nelle prove della II secondaria di secondo grado l'88% degli allievi, contro il 63% a livello nazionale, raggiunge almeno il livello base di italiano. In matematica è l'86% degli studenti trentini a raggiungere almeno il livello base, a fronte di una media nazionale del 55%. Inoltre, in tutti gli indirizzi di studio, compresa la formazione professionale, la provincia di Trento è il territorio italiano in cui più elevate sono le quote di allievi eccellenti (livello 5 della scala Invalsi). All'ultimo anno della secondaria di secondo grado il 67% raggiunge almeno il livello base, a fronte del 51% a livello nazionale. Stesso tipo di risultato in matematica. Il 72% degli allievi delle scuole trentine raggiunge il livello 3, mentre a livello nazionale avviene solo per il 50% degli studenti. In inglese il 69% degli studenti raggiunge il B2 nella prova di lettura (In Italia il 54%), il 65% in quella di ascolto (in Italia il 41%ino in grado di coniugare fattivamente inclusione ed eccellenza.