«No alle materne a luglio», a Trento la carica di oltre mille insegnanti
Auditorium gremito per l’assemblea convocata da Cgil, Cisl e Uil. Ieri i dati della Provincia: «Più bambini frequentanti che a giugno» (foto C.Libera)
I NUMERI. La Provincia: più frequentanti a luglio che a giugno
TRENTO. Oltre un migliaio di insegnanti delle materne (830 all’auditorium, 200 al Buonarroti) da tutta la provincia si sono riuniti oggi (8 febbraio) in assemblea a Trento per dire no alla decisione della giunta provinciale di prolungare gli asili a luglio.
L’auditorium si è riempito tanto che circa 200 di loro sono state dirottate al Buonarroti
L’assemblea è stata convocata da Cgil, Cisl e Uil per discutere il contestato tema del prolungamento a luglio.
Resta la ferma contrarietà degli insegnanti alla proroga estiva del calendario scolastico: «Noi abbiamo un progetto educativo che va da settembre a giugno, la scuola a luglio è un'altra cosa e non può essere demandata alle insegnanti».
Tra le richieste, rilanciate, quella di ripristinare i buoni di servizio per far iscrivere i figli alle attività estive gestite da operatori extra-scolastici.
E’ di ieri la decisione dell’assessore all'istruzione di pubblicare i numeri delle iscrizioni estive: a luglio più bambini frequentanti che a luglio nelle scuole dell’infanzia. C.L.