Dal Trentino 300 banchi di scuola e di dormitori per gli studenti delle scuole ugandesi
L’iniziativa dell’Associazione scuola senza frontiere
TRENTO. Completato il progetto Assfron (l’Associazione scuola senza frontiere) cofinanziato dalla Provincia di Trento oltre che dalle donazioni fatte all’associazione, per la costruzione di oltre 300 banchi di scuola e di dormitori per gli studenti delle scuole ugandesi nella Diocesi di Kotido dove opera come vescovo il missionario comboniano di Baselga di Bondone mons. Giuseppe Filippi.
Si parla di una delle zone più povere del pianeta, secondo i parametri Onu, una zona di estrema povertà e forte arretratezza. La Diocesi di Kotido supplendo alle carenze dello Stato, assicura molti servizi sussidiari, tra cui forse il più importante è quello dell’istruzione scolastica. Quasi tutte le scuole presenti sul territorio sono infatti nate da iniziative religiose e la maggior parte appartiene alla Diocesi.
“Sono 300 i banchi da due posti ciascuno collocati nella scuola secondaria “Pope John II, Memorial College di Kaabong”, capoluogo dell’omonimo distretto: 20 sono stati donati alla scuola primaria di Oreta e questi bambini non avevano mai visti banchi scolastici e da sempre seguivano le lezioni seduti per terra. Altri 30 sono stati donati alla nuovissima scuola primaria di Amul nel distretto di Abim, infine gli ultimi 15 sono andati alla “scuoletta” di Komukuny”. Ad affermarlo il vescovo Filippi, che ricorda come i banchi permettano ai bambini di seguire molto meglio le lezioni, di poter scrivere i loro compiti e tenere e tenere in ordine i quaderni. I direttori scolastici e in particolare i maestri ed ovviamente i bambini beneficiari sono particolarmente grati al Trentino, e ad Assfron in particolare, per questi banchi che considerano un grande lusso.
Dal canto suo il preside della scuola, Linus Lugambwa, ha affermato che il dono dei banchi, insieme alla realizzazione dei dormitori e l’acquisto dei letti per ragazzi e ragazze, hanno permesso al collegio di fare un salto di qualità, tanto che nel primo anno di attività del collegio con i nuovi arredi gli studenti sono saliti da poco più di 300 ad oltre 600. Questa donazione, conclude il preside, permette al collegio di fare un grande salto di qualità e per questo ringrazia vivamente Assfron.
“C’è poi un aspetto molto importante delle scuole e del collegio: sono tutte intertribali e sono il luogo dove le tensioni tribali che sono molto forti in Africa, vengono superate attraverso la comune formazione, l’amicizia e la conoscenza reciproca dei ragazzi che appartengono ai vari gruppi tribali generando una nuova cultura che porta al superamento delle divisioni e delle contrapposizioni antiche”, ricorda monsignor Filippi.