Cambia l'esame di bilinguismo: prova scritta più corta
Obiettivo: ridurre i tempi di attesa dei candidati (foto Asp)
BOLZANO. Nuove misure saranno introdotte per ridurre i tempi di attesa dei candidati che sostengono gli esami di bilinguismo e trilinguismo in Alto Adige. Il via libera è arrivato dalla giunta provinciale. Il 6 giugno del 1977 si è svolta la prima sessione dell'esame di bilinguismo in Alto Adige in attuazione di quanto previsto dallo Statuto di Autonomia.
L'attestato di bilinguismo e trilinguismo è un requisito imprescindibile per lavorare nella Pubblica Amministrazione in Alto Adige e accerta la conoscenza delle lingue italiana e tedesca. Negli ultimi mesi le misure di prevenzione COVID-19 hanno allungato notevolmente i tempi di attesa per lo svolgimento delle sessioni di esame. Oggi la Giunta ha deciso di introdurre nuove misure per ridurre i tempi di attesa dei candidati.
Verrà ridotta al 30%, ad esempio, la percentuale di candidati autorizzati a sostenere gli esami in anticipo per poter partecipare a un concorso a scadenza ravvicinata in quello stesso giorno. Sarà possibile derogare a tale percentuale massima solo candidati e candidate che intendano partecipare a un concorso nel settore dei servizi pubblici essenziali. In futuro coloro che vorranno sostenere l'esame potranno, solo per comprovati e giustificati motivi, richiedere una sola volta il rinvio dello svolgimento del loro esame, facendo richiesta almeno tre giorni lavorativi prima della data assegnata.
"Con queste modifiche al regolamento - ha spiegato il presidente Arno Kompatscher - diamo la possibilità di assegnare i posti vacanti ad altri candidati, assicurando il pieno impiego delle commissioni esaminatrici".
Le nuove misure per le prove di competenza linguistica prevedono anche un'ottimizzazione delle procedure di esame: la durata della prova scritta, compresa la parte della comprensione del testo, sarà ridotta da 75 a 60 minuti per il livello A2, e da 105 a 90 minuti per il livello B1. Per la comprensione orale, in futuro, il test non sarà più somministrato con le cuffie, ma con l'ausilio di altoparlanti.