clima

Copernicus: il 2024 è stato l'anno più caldo della storia in Europa

Temperature da record in quasi metà del continente. Le conseguenze: si sono verificate le inondazioni più diffuse dal 2013 e le tempeste e le inondazioni hanno colpito circa 413.000 persone



ROMA. Il 2024 è stato l'anno più caldo per l'Europa, con temperature annuali da record in quasi metà del continente. Lo rivela il rapporto Stato Europeo del Clima 2024 diffuso oggi dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (l'agenzia meteo della Ue) e dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale.

Il numero di giorni con "forte", "molto forte" e "stress da caldo estremo" è stato il secondo più alto mai registrato. Il 60% dell'Europa ha visto più giorni della media con almeno "forte stress da caldo". In Europa si sono verificate le inondazioni più diffuse dal 2013. Quasi un terzo della rete fluviale ha registrato inondazioni che hanno superato almeno la soglia di alluvione "elevata". Le tempeste e le inondazioni hanno colpito circa 413.000 persone in Europa, con almeno 335 vittime. Si è registrato un netto contrasto est-ovest nelle condizioni di precipitazione. L'Europa occidentale ha registrato uno dei dieci anni più piovosi del periodo analizzato dal 1950. Per l'intero anno, la temperatura della superficie marina per la regione europea è stata la più alta mai registrata, con 0.7°C sopra la media e per il Mar Mediterraneo, con 1.2°C sopra la media. L'area del territorio europeo che ha registrato meno di tre mesi (90 giorni) di gelo è stata la più grande mai registrata (circa il 69%, la media è del 50%). Parallelamente, a riprova di un clima caratterizzato da contrasti estremi, si è registrato un numero record di giorni con almeno "forte stress da freddo".

Tutte le regioni europee hanno registrato una perdita di ghiaccio. I ghiacciai della Scandinavia e delle Svalbard hanno registrato il più alto tasso di perdita di massa mai registrato. Incendi boschivi. A settembre, gli incendi in Portogallo hanno bruciato circa 110.000 ettari (1100 km2) in una settimana, rappresentando circa un quarto dell'area bruciata annualmente in Europa. Si stima che circa 42.000 persone siano state colpite dagli incendi in Europa. Unica nota positiva, la percentuale di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Europa ha raggiunto il massimo storico nel 2024, con il 45%.









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