Tumori: al via sperimentazione per sport terapia per bambini
(ANSA) - ROMA, 21 SET - Dimostrare che l'esercizio fisico e lo sport sono una terapia sicura e potenzialmente efficace per contrastare la fatica, mantenere forza, capacità aerobica, coordinazione ed agilità e migliorare la qualità di vita dei bambini e adolescenti malati di tumore: è l'obiettivo di 'FORTEe project', progetto della Commissione europea per cui il Centro Maria Letizia Verga presso l'ospedale San Gerardo di Monza ha vinto il bando.
Il progetto, appena partito, verrà finanziato con 700.000 euro, e si concluderà nel 2026. Vi hanno aderito 16 istituzioni di 8 paesi europei (Spagna, Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Romania, Slovenia e Danimarca) coordinati dall'Università Johannes Gutenberg di Mainz in Germania. Altro centro italiano è l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano per la parte di sperimentazione sui tumori solidi pediatrici.
Complessivamente saranno reclutati 450 bambini, adolescenti e giovani adulti con tumore, nei centri aderenti al progetto nei vari Paesi. L'esercizio fisico e lo sport, supervisionati e adattati alle condizioni cliniche di questi pazienti, sembrano essere un valido aiuto nel percorso di terapia. Ci sono dati preliminari che una migliore efficienza dei sistemi che servono per svolgere esercizio fisico, come cuore, polmone, e sistema muscolo-scheletrico, possono sostenere il sistema immunitario nella lotta contro il tumore, in sinergia con i farmaci e trattamenti oncologi. "Fino a pochi anni fa al Centro Maria Letizia Verga l'attività sportiva veniva proposta solo ai bambini a fine terapia e in buone condizioni di ripresa dalla malattia - spiega la ricercatrice Francesca Lanfranconi - Visti i buoni risultati, oggi tutti i nostri pazienti affetti da tumore del sangue o sottoposti a trapianto di midollo vengono presi in carico nel percorso della Sport Therapy per avere un allenamento che si propone di mantenere efficienti muscoli, polmone, cuore e tutti gli organi stressati dalla terapia".
(ANSA).