==Gemmato, '1 miliardo per ridurre le liste d'attesa'
(ANSA) - ROMA, 02 GEN - "La dotazione dedicata alla sanità aumenta anche nell'ultima manovra nonostante il quadro finanziario complicato. Abbiamo portato lo stanziamento per lo snellimento delle liste d'attesa dallo 0,3 per cento del fondo sanitario nazionale allo 0,4 per il 2024 e allo 0,7 per il 2025.
In concreto si tratta di quasi un miliardo di euro dedicato".
Così sul Corriere della Sera il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. "Poi - aggiunge - abbiamo convertito in legge il decreto liste d'attesa, destinato proprio a favorire l'utilizzo delle risorse disponibili, per esempio defiscalizzando le ore di straordinario di medici e infermieri".
Favorite la sanità privata? "Questa è un'accusa strumentale - risponde - Con questo governo si tocca il massimo di finanziamento alla sanità pubblica: 134 miliardi di euro per il 2024. Nel complesso, il livello di finanziamento del servizio sanitario nazionale passerà dai 136,5 miliardi del 2025 ai 141,3 miliardi del 2027. Nel 2019, quando governava la sinistra, la disponibilità era di 114 miliardi. Poi non siamo ideologicamente contrari al privato, men che meno al privato accreditato che eroga prestazioni per conto del Ssn".
Rispetto alla figura del Ruas, diventata territoriale, afferma: "Nel confronto con le Regioni è emersa l'opportunità di delegare questo controllo. L'importante è che abbiamo preso atto della necessità di verificare approfonditamente l'attività degli enti erogatori delle prestazioni. A questo servirà la piattaforma nazionale di monitoraggio delle liste d'attesa, che entrerà in vigore a febbraio. Metterà in evidenza se c'è una regione che eroga una prestazione in una settimana e un'altra che la garantisce in sei mesi, perché si possa intervenire".
(ANSA).