Il racconto del Cermis: una frustata spezza 20 vite
Sono le 15:12:51 del 3 febbraio 1998 quando un aereo dei Marines, decollato dalla base Usa di Aviano, trancia i cavi della funivia del Cermis.La cabina, che in quel momento trasporta 20 persone, precipita al suolo, un volo di 150 metri che non lascia scampo a nessuno
Il 3 febbraio 1998 un Prowler del corpo dei Marines, decollato dalla base americana di Aviano, in Friuli Venezia Giulia, sorvola a bassa quota le montagne della val di Fiemme. Sta svolgendo una missione di addestramento, volo a bassa quota. Troppo bassa. Alle ore 15:12:51, lo stesso aereo, passando sotto i cavi della funivia del Cermis, li trancia, facendo precipitare la cabina, che in quel momento trasporta 19 passeggeri e il manovratore. Nessun superstite.
“Ciò che non si può dire. Il racconto del Cermis“, è la ricostruzione che Pino Loperfido ha fatto di quella tragedia. Una ricostruzione che è insieme racconto e cronaca giornalista, e che adesso, grazie alla intensa interpretazione di Mario Cagol, è anche un podcast per la serie „Il suono delle pagine“.
Ecco la prima parte del podcast di Mario Cagol: