Verso una nuova gestione comunitaria: Vattaro riscopre il valore delle proprietà collettive
Un'opportunità per approfondire il ruolo delle Asuc e valutare la costituzione di un comitato locale per la tutela e lo sviluppo sostenibile delle risorse comunitarie. Serata con la cittadinanza. Il futuro ente, se costituito, avrebbe il compito di amministrare circa 400 ettari di bosco
VATTARO. Anche la frazione di Vattaro, oggi parte del Comune dell'Altopiano della Vigolana in seguito al referendum sulla fusione, sta iniziando a riscoprire il valore delle proprietà collettive e a comprendere meglio il loro funzionamento e la loro storia. In molte località del Trentino, infatti, la gestione attuata dai domini collettivi tra cui i comitati ASUC, le Amministrazioni Separate dei Beni di Uso Civico, permette di valorizzare, il territorio, preservare il patrimonio naturale, ambientale e culturale coinvolgendo direttamente i cittadini, quali comproprietari, nelle decisioni relative alla gestione delle risorse collettive. Per approfondire questa tematica e valutare la possibilità di costituire un comitato di gestione dei beni collettivi anche a Vattaro, il Consorzio di Miglioramento Fondiario di Vattaro, con il sostegno di alcune associazioni locali, quali la Pro Loco, la Sezione Cacciatori e i Vigili del Fuoco, organizza una serata informativa aperta a tutta la cittadinanza. L’incontro si terrà lunedì 24 marzo 2025, alle ore 20.30, presso il Teatro Comunale di Vattaro.
L’appuntamento sarà un’occasione di confronto sulle opportunità e sulle responsabilità legate alla gestione della proprietà collettiva. Il futuro ente esponenziale o comitato di gestione, dei beni collettivi di Vattaro, se costituito, avrebbe il compito di amministrare circa 400 ettari di bosco, garantendo una gestione sostenibile delle risorse naturali nel rispetto delle tradizioni e delle necessità della comunità locale. Durante la serata interverranno esperti e amministratori di ASUC già operative in Trentino, che porteranno la loro esperienza per offrire spunti concreti di riflessione. Robert Brugger, presidente dell'Associazione Provinciale ASUC del Trentino, illustrerà il ruolo e le funzioni dei domini collettivi nel contesto normativo trentino.
Mauro Erlicher, presidente dell’ASUC di Coredo in Val di Non, condividerà la sua esperienza sull’iter di ricostituzione dell’Asuc e il processo di interazione con i consorzi territoriali. Infine, Roberto Filippi, ex presidente dell’Asuc di Pergine, racconterà l’esperienza della gestione comunitaria in un contesto più vicino a quello di Vattaro, evidenziando sia le criticità che le opportunità di questo modello di amministrazione. Il Consorzio di Miglioramento Fondiario di Vattaro, con il suo presidente Mario Micheloni, si è fatto promotore di questa iniziativa, supportato dalle associazioni di volontariato locali.
L’obiettivo dell’incontro è sensibilizzare la comunità sull’importanza di un ritorno alla gestione diretta dei beni collettivi, un modello che in Trentino affonda le sue radici nella storia e che oggi rappresenta ancora un’opportunità concreta per la tutela e lo sviluppo delle collettività locali e uno sviluppo sostenibile del territorio. L’evento è aperto a tutti i cittadini, che sono invitati a partecipare per approfondire questa tematica di interesse generale e valutare insieme la possibilità di costituire un ente di gestione per la collettività e il territorio di Vattaro.
(foto Associazione Provinciale A.S.U.C. del Trentino)