overtourism

«Tre Cime di Lavaredo, via le auto», 20mila firme per la petizione online

Ogni anno oltre 65mila veicoli al rifugio Auronzo. L’iniziativa promossa da for Alp: «A rischio la biodiversità e l’esperienza turistica stessa»



BOLZANO/BELLUNO. Quasi 20mila persone in poche ore hanno firmato la petizione online lanciata da for Alp su Change.org con l’intento di proteggere le Tre cime di Lavaredo dal traffico eccessivo: “Questo angolo di paradiso è minacciato dall'impatto crescente del traffico automobilistico, che porta con sé inquinamento, rumore e una crescente pressione sull'ecosistema locale. È giunto il momento di agire per preservare questo prezioso ambiente naturale per le generazioni future”, sono le parole dei promotori.

“Il traffico automobilistico al rifugio Auronzo ha raggiunto livelli preoccupanti”, si legge nel testo. “Con una capacità di circa 700 posti auto, il parcheggio vede un'occupazione significativa soprattutto nei mesi estivi, con una media stimata (peraltro molto ottimistica!) di oltre 65.000 veicoli che raggiungono l'area annualmente. Questo afflusso massiccio non solo contribuisce all'inquinamento atmosferico e acustico, ma accelera anche l'erosione del suolo e disturba la fauna locale. L'eccessiva presenza umana sta mettendo a rischio la biodiversità unica di questa regione e sta deteriorando l'esperienza turistica stessa, con aria deteriorata e un ambiente meno silenzioso e sereno.”

Per queste ragioni, gli autori dell’appello propongono “la chiusura al traffico privato, fatta eccezione per i veicoli elettrici o alimentati da fonti rinnovabili, della strada che porta al rifugio Auronzo e l'istituzione di una linea di autobus elettrici o alimentati da energie verdi.  “Questa transizione può fungere da modello per altre destinazioni turistiche, promuovendo un turismo responsabile e sostenibile”.













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