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Sulle Dolomiti allerta rossa per il rischio valanghe. Ancora più spiccato in Veneto che in Trentino

In particolare sui pendii esposti a ovest, nord e est, dove c'è più neve con le masse sature d'acqua che possono trascinare l'intero manto nevoso e diventano grandi



VENEZIA. Sulle Dolomiti il pericolo valanghe è 'rosso' ovvero di grado '4'. Lo rende noto l'agenzia regionale per l'ambiente del Veneto (Arpav). Il rischio, in particolare, è sui pendii esposti a ovest, nord e est, sotto i 2500-2700 metri ovvero dove c'è più neve con le masse sature d'acqua che possono trascinare l'intero manto nevoso e diventano grandi. Sopra le quote maggiori i distacchi sono legati alla neve fresca e quella ventata. Il rischio di valanghe è legato al fatto che nelle ultime 24 ore sono caduti più di 100 mm di pioggia nelle Dolomiti meridionali e nelle Prealpi, e più di 50 mm nelle Dolomiti settentrionali.

Le precipitazioni stanno superando i quantitativi previsti. Sopra i 2500 m si registrano al momento 20-30 cm di neve fresca fortemente rimaneggiata dai venti forti da sud-est; accumuli di neve fresca al suolo maggiori si trovano a quote via via crescenti.

In Trentino, stando al bollettino valanghe dell’Euregio, prevale il rischio 3, “marcato”













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