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Speleologo incastrato nella grotta: successo per la simulazione del Soccorso alpino in Paganella

I tecnici sono stati informati solo sulla data dell’evento, per rendere più realistica possibile l’esercitazione



PAGANELLA. Intervento di soccorso speleologico simulato nella grotta Gana del Dosson, in Paganella. L’evento è stato organizzato domenica 13 aprile dalla componente speleologica della Scuola Tecnica Provinciale del Soccorso alpino, senza informare i tecnici speleo su nessun aspetto se non sulla data dell’evento, per rendere più realistica possibile l’esercitazione.

Gli istruttori che hanno organizzato e gestito l’evento hanno simulato una chiamata di soccorso per uno speleologo caduto, e rimasto incastrato, nello sprofondamento di uno stretto meandro a poche centinaia di metri dall’ingresso della grotta.

Allertata la Stazione speleo, una squadra di primo intervento composta da un infermiere e due tecnici si è recata sul target raggiungendo i due figuranti, il ferito e il compagno. Hanno provveduto ad estricare il finto ferito, gestire i traumi simulati e stabilizzarlo all’interno di una particolare tenda in dotazione alle squadre di soccorso speleo, in attesa della seconda squadra che avrebbe provveduto al recupero.

Nel frattempo gli altri tecnici disponibili in tutto il Trentino hanno raggiunto il luogo dell’incidente. Due tecnici si sono occupati di stendere il doppino telefonico dal campo base allestito sopra il rifugio Dosson fino al luogo del finto incidente in grotta, garantendo comunicazioni dirette tra la direzione delle operazioni di soccorso e la squadra di recupero sul ferito. Altri due tecnici hanno accompagnato il figurante/compagno del ferito fuori dalla grotta fino al campo base, mentre un’altra squadra di soccorritori con il materiale tecnico e la barella ha raggiunto il finto infortunato e ha provveduto a recuperarlo fino a ingresso grotta, dove l’evento si è concluso.

I soccorsi in grotta sono molto complicati e spesso durano molte ore o giorni. In operazioni così lunghe è fondamentale impostare bene il lavoro fin dalle prime fasi di un intervento. I simulati, che si avvicinano il più possibile a eventi reali, sono il metodo più efficiente per addestrare l’operatività dei tecnici e dei coordinatori.













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