Progetto

Scuola e cultura: imparare a conoscere la montagna con la Sat

La Biblioteca della Montagna ed il Laboratorio Alpino Unesco hanno presentato il progetto e la mostra "Leggende delle Dolomiti", un viaggio-laboratorio per avvicinare i bambini al nostro territorio



TRENTO. Biblioteca della Montagna Sat ed il Laboratorio Alpino e delle Dolomiti Bene Unesco hanno presentato, presso lo Spazio Alpino della Sat, il progetto e la mostra "Leggende delle Dolomiti: raccontare e creare con i materiali del bosco e con l’argilla", un viaggio-laboratorio nelle misteriose e affascinanti terre dolomitiche, tratto dal libro “Misteri, avventure e magiche creature. La Val di Fassa tra fantasia e realtà” di Alberta Rossi.

Gli alunni della scuola primaria Aldo Schmid di Trento e della scuola Creativity Garden di Riva del Garda sono stati gli autori delle opere in mostra che hanno raccontato l’esperienza manuale di lavorazione dell’argilla, nato dai racconti del percorso didattico seguito dal laboratorio ceramico Elel di Pozza di Fassa. I bambini hanno rappresentato emozioni, personaggi e storie anche attraverso la lavorazione manuale con elementi naturali come pigne, rametti, foglie e molto altro sono diventati nelle loro mani materia con la quale dialogare.
“Questa mostra - ha spiegato Alberta Rossi, autrice del libro e promotrice del progetto - nasce da sei incontri organizzati dalla Biblioteca della Montagna Sat di Trento nell’ambito del Laboratorio alpino e delle Dolomiti bene Unesco sostenuto in collaborazione con la Provincia-Servizio aree protette. In ogni incontro, attraverso il racconto che narra dell’arrivo di San Nicolò, abbiamo fatto conoscere ai bambini delle particolarità delle Dolomiti, introducendo anche qualche elemento peculiare come il nome e la lingua del loro popolo più antico: i ladini, spiegando tutto in modo semplice”.
Cosi Anna Facchini, presidente di Sat: “E’ una grande soddisfazione poter presentare il risultato di questo laboratorio. La Sat lo fa attraverso il servizio e il lavoro della propria Biblioteca della Montagna, appoggiandosi di volta in volta a volontari, associazioni, scuole e, come anche in questa giornata, con artisti che propongono di volta in volta loro performance. È un modo per intercettare interessi, per incrociare culture e forme espressive di cui il Trentino, e di conseguenza la Sat, è ricca”.
Un plauso all’iniziativa è arrivato anche da Monica Baggia, assessora all’Urbanistica del Comune di Trento: “Questa iniziativa è un bell’esempio di come ci si possa avvicinare alla montagna e più in generale all’ambiente del nostro territorio in modo creativo e piacevole”.
La vicepresidente della Provincia Francesca Gerosa, ha evidenziato con entusiasmo il valore del progetto, descrivendolo non solo come un'esposizione unica e affascinante, ma anche come un tesoro didattico per le scuole. "Immaginate i bambini che si dilettano con materiali naturali raccolti nel bosco e con l'argilla", ha esordito l’assessore, "non solo stanno dando libero sfogo alla loro creatività, ma si stanno anche immergendo in una narrazione avvincente che intreccia passato e presente, trasformando l'apprendimento in un'avventura indimenticabile".
La mostra sarà visitabile fino a giovedì 15 febbraio; orari: dal lunedì al giovedì, dalle 15 alle 18, ingresso libero. C.L.













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