Scialpinista trentino di 38 anni ferito sulla forca rossa a Falcade
L’incidente attorno a mezzogiorno di oggi, 19 febbraio. Recuperato dall’eliambulanza di Trento, è stato trasportato all’ospedale Santa Chiara
TRENTO. C’è anche uno scialpinista trentino tra i quattro uomini che sono stati recuperati oggi sulle montagne bellunesi per altrettanti infortuni, con la nebbia che ha ostacolato l'avvicinamento degli elicotteri.
Attorno a mezzogiorno, l'eliambulanza di Trento è volata a Falcade (Belluno), sulla Forca Rossa, dove uno scialpinista trentino di 38 anni aveva riportato un trauma al ginocchio. Imbarcato assieme alla compagna, l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Trento.
Una squadra del Soccorso alpino di Cortina è stata quindi trasportata in quota a Mondeval dall'elicottero dell'Air service center, dove ha raggiunto uno scialpinista 50enne di Scorzè ferito al ginocchio. L'uomo è stato poi accompagnato all'ospedale di Cortina.
Allertate alle 13.30, le squadre del Soccorso alpino dell'Alpago sono partite con sci e toboga da Pian de le Stele, in direzione di Forcella Cornor, dove scendendo con una comitiva di sciatori una 56enne di Vittorio Veneto era caduta riportando un trauma al ginocchio. Vani i tentativi di avvicinamento da parte dei soccorritori, bloccati dalla nebbia, finché l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, individuato il punto, ha trovato uno spiazzo dove atterrare a 1.800 metri di quota.
È residente a Praga l'ultimo scialpinista in difficoltà. L'uomo, che a seguito di una caduta si era fatto male a una spalla alla fine della Val Fonda sul Monte Cristallo, è stato inizialmente aiutato da una squadra del Soccorso alpino di Cortina e poi recuperato con un verricello dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Pieve di Cadore.