Rovereto: va all’asta la gestione del Rifugio Zugna
L’attuale contratto scade il prossimo 15 maggio e dunque l’amministrazione comunale, proprietaria dell’immobile, ha approvato il testo del bando che, nei prossimi giorni, sarà pubblicato sul sito internet. Foto: Rifugio Zugna
ROVERETO. La gestione del Rifugio Zugna, di proprietà del Comune di Rovereto, va all’asta: l’attuale contratto scade il prossimo 15 maggio e dunque l’amministrazione comunale, proprietaria dell’immobile, ha approvato il testo del bando che, nei prossimi giorni, sarà pubblicato sul sito internet.
«Il Monte Zugna – spiega la sindaca reggente Giulia Robol - è una zona molto cara ai roveretani ed è fondamentale che sia mantenuta e valorizzata dal punto di vista naturalistico ma anche per quanto riguarda i servizi che può offrire. È dunque chiaro che la presenza e il presidio del rifugio rientrano appieno in questo obiettivo. L’amministrazione comunale è interessata soprattutto a riconoscere gli aspetti qualitativi rispetto a quelli economici. Auspichiamo in particolare che si attivino sinergie con le strutture presenti sul territorio tra cui, in primis, l’osservatorio astronomico della Fondazione Museo civico e, altrettanto importante, con le attività culturali e naturalistiche estive promosse dalle associazioni. Per questo l'offerta tecnica verrà valutata con un massimo di 85 punti, mentre quella economica con un massimo di 15».
L’Importo a base di gara è di 11.600 Euro l’anno Iva esclusa e la durata prevista del contratto è di 5 anni, con facoltà del Comune di procedere alla proroga per ulteriori tre.
Il “Zugna” è qualificato come rifugio escursionistico, autorizzato e attrezzato per 50 posti letto. Il rifugio è dotato di arredi, attrezzature e suppellettili principali e si trova a 1.617 metri di altitudine.
La struttura dispone di ingresso, sala bar, sala ristorante, cucina, terrazza esterna e camere. Nella valutazione dell’offerta tecnica saranno considerati: sistema organizzativo della gestione (fino a 20 punti), promozione e valorizzazione turistica del territorio (fino a 15 punti), conoscenza e collaborazioni sul territorio (fino a 5 punti), offerta enogastronomica (fino a 15 punti), capacità ed esperienza professionale acquisita (fino a 25 punti), eventuali migliorie apportate all’organizzazione del servizio e alle prestazioni offerte, nonché alla struttura (fino a 5 punti).