Mauro Pedrotti è l’Uomo Probo 2023
All’annuale ritrovo dei cacciatori in Val d’Ambiez presente anche il vicepresidente Tonina (foto Pat)
TRENTO. Giornata di festa per i cacciatori trentini. Questa mattina alla Sacra Edicola del cacciatore si è svolta la consueta cerimonia e la successiva consegna del Premio Uomo Probo per l'anno 2023. La persona scelta quest’anno è Mauro Pedrotti, direttore del coro di montagna della Sat.
Alle celebrazioni organizzate in Val d’Ambiez, dal Comune di San Lorenzo Dorsino, dal Circolo culturale Ars Venandi e dall’Associazione Cacciatori Trentini, ha partecipato anche il vicepresidente della Provincia Mario Tonina. “Ci troviamo in un luogo di rara bellezza – ha affermato -, il compito di noi amministratori è trovare la giusta via per consegnare luoghi così belli e delicati alle giovani generazioni. Anche la musica può dare il suo apporto al mantenimento del nostro patrimonio, sensibilizzando col suo messaggio quante più persone possibile e per questo voglio ringraziare il Maestro del coro della Sat, Mauro Pedrotti, per il lavoro di valorizzazione della montagna attraverso il canto svolto in questi anni”.
Le celebrazioni hanno costituito l’occasione di incontrarsi nuovamente per cacciatori e amici che si sono ritrovati puntuali al rifugio Cacciatore in località Baesa accolti dalla sindaca di San Lorenzo Dorsino, Ilaria Rigotti. Fra i presenti anche il presidente del Museo Etnografico trentino di San Michele Ezio Amistadi, il presidente di Ars Venandi Marco Zeni con Graziano Riccadonna, e una decina di coristi della Sat fra i quali Massimiliano Cornella. Dal rifugio il gruppo è salito in direzione della Sacra Edicola del cacciatore, l’opera in bronzo rappresentante il Cristo Procreatore dell'artista don Luciano Carnessali, eretta nel 2002 in occasione dell'anno mondiale della montagna proclamato dall'Onu.
Sul posto, il vescovo monsignor Luigi Bressan ha celebrato la messa, allietata dalla tromba di Sergio Amistati e dai coristi della Sat.
A seguire la consegna del premio Uomo Probo per il 2023 a Mauro Pedrotti. A ricordarne il suo impegno nel canto popolare trentino è stato Riccadonna, che ha evidenziato come Pedrotti sia stato dal 1965 direttore artistico del Coro della Sat, dal 1988 presidente della Fondazione Coro della Sat e dal 1992 direttore della Scuola del Coro, nonché direttore del Coro Allievi dall'anno di costituzione, il 2006, oltre a essere stato anche membro della Commissione artistica del Centro nazionale coralità del Cai.
Infine Riccadonna ha concluso evidenziando come dalla sua fondazione, nel 1926, il Coro del sodalizio sia sempre stato diretto da un rappresentante della famiglia Pedrotti, una consuetudine interrotta solo da pochissimo, quando il testimone è passato da Mauro Pedrotti a Gianluca Zanolli.