Le associazioni ambientaliste altoatesine chiedono una legge provinciale “vincolante” sul clima
Una trentina di organizzazioni riunite per un “manifesto” per un’iniziativa legislativa in materia: «Stabilire obiettivi chiari e traguardi intermedi, prevedere rapporti annuali e un obbligo di correzione della politica per restare in rotta»
BOLZANO. "Con il suo Piano Clima 2040 la Provincia vuole raggiungere la neutralità climatica, cioè zero emissioni nette di CO2 entro il 2040. Un obiettivo valido, ma può essere raggiunto solo con regole chiare e affidabili e una politica coerente. È per questo che serve una legge provinciale vincolante sul clima". Più di 30 organizzazioni e associazioni di vari settori, come i giovani, associazioni sociali, due sindacati, l'agricoltura biologica, la cultura, associazioni ambientaliste e un istituto ecclesiastico, si sono uniti per un "manifesto per una legge provinciale", presentato a Bolzano.
"Nonostante siano già state avviate numerose misure per la transizione energetica e la riduzione delle emissioni di CO2, le emissioni di gas serra continuano ad aumentare dal nostro territorio. Secondo il piano clima 2040 dovrebbero essere dimezzate in 5 anni rispetto al 1990. La protezione del clima è giustamente una priorità in Alto Adige, ma la politica concreta di protezione del clima sembra essere insufficiente. Ciò è dovuto anche al fatto che né il Piano Clima 2040 né gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 sono sanciti da una legge e quindi non sono generalmente vincolanti per le attività politiche, la legislazione e la pianificazione della Provincia", si legge in una nota.
Per questo motivo i rappresentanti di oltre 30 associazioni e organizzazioni dei settori tutela dell'ambiente, gioventù, salute&sociale, due sindacati, agricoltura biologica, cultura e un istituto ecclesiastico chiedono, nel loro manifesto, "una legge provinciale sul clima come integrazione e base per le misure esistenti per una protezione del clima efficace e mirata. Una legge provinciale sul clima dovrebbe stabilire obiettivi chiari e traguardi intermedi, prevedere rapporti annuali e und obbligo di correzione della politica per restare in rotta, dovrebbe disciplinare procedure e attribuire responsabilità di governance più chiare. Inoltre, dovrebbero essere creati organi di consulenza e partecipazione e introdotti determinati obblighi di protezione del clima per i comuni".