Il Trento Film Festival omaggia la memoria di Tomas Franchini
A parlare il presidente Mauro Leveghi, dalla partecipazione alla kermesse, sul palco, alle proiezioni dei film in cui è stato protagonista
TRENTO. Il ricordo di Mauro Leveghi, in memoria dell’alpinista 35enne rendenese, ha toccato il suo legame con il Festival: “Eravamo abituati a vederlo sul palco o sul grande schermo, col suo modo di fare scanzonato e leggero. Che fosse all’Auditorium per ricordare Bruno Detassis, o nelle pellicole ‘Con le mie mani’, di Mattia Venturi, o ‘Los Picos 6500’di Marco Busacca”.
“Sapeva trasmettere la cosa più semplice e al contempo importante della sua vita: l’amore per la montagna e l’alpinismo”, ha aggiunto poi Leveghi, ricordano il rapporto di Tomas con il pubblico.
La scomparsa, avvenuta domenica 2 giugno, sul Monte Cashan, in Perù, è stata commemorata con il consiglio di “guardare uno dei due film, nelle cui immagini rimarrà indelebile il ricordo di Tomas, il suo sorriso e la sua umanità”.