Il giallo dell’elicottero disperso: in campo anche la Protezione civile trentina
Intervento sull’Appennino tosco-emiliano con una campana sonica utilizzata solitamente in caso di valanghe
TRENTO. Anche il Trentino in campo nelle operazioni di ricerca dell’elicottero disperso sull’Appennino tosco-emiliano, al confine tra le province di Lucca e Modena.
Il Nucleo elicotteri ha inviato sul posto un ‘B3’ con a bordo tre operatori (pilota, tecnico e personale del Soccorso alpino): le ricerche vengono effettuate grazie all’impiego di una campana sonica, utilizzata solitamente in caso di valanghe.
L’intervento della nostra Protezione civile è stato richiesto dai colleghi dell’Emilia Romagna: il Trentino dispone infatti di un’attrezzatura che potrebbe rilevarsi preziosa (ne esistono pochi esemplari in tutto il Paese) nell’individuazione del velivolo e delle 7 persone che si trovavano a bordo al momento del presunto incidente.
La campana sonica viene messa in funzione da un’altezza di circa 100 metri: le onde emanate raggiungono una superficie ampia 200 metri quadrati e segnalano l’eventuale presenza di materiale metallico.