montagna

Brenta: due soccorsi in un’ora sullo stesso sentiero

Entrambi escursionisti romani, stavano camminando lungo il sentiero che dal lago Seredoli porta al lago Nero



TRENTO. Un'escursionista del 1989 di Vigasio (in provincia di Verona) è scivolata sul sentiero 323 che dal rifugio Brentei porta al rifugio Alimonta, sulle Dolomiti di Brenta, riportando un trauma facciale.

La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 14.20. Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha sbarcato nei pressi dell'infortunata il tecnico di elisoccorso con l'equipe medica.

Dopo aver ricevuto le prime cure sanitarie, la donna è stata recuperata a bordo dell'elicottero e trasferita all'ospedale Santa Chiara di Trento. Pronti in piazzola per dare supporto in caso di bisogno, gli operatori della Stazione Madonna di Campiglio. 

A distanza di un'ora si sono susseguiti due interventi per soccorrere due escursionisti inciampati sul sentiero 217 tra il lago Serodoli e il lago Nero in Val Rendena.

La prima chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 15 per un'escursionista del 1977 di Roma che nella caduta si è ferita al volto; la seconda, verso le 16, per un escursionista del 1942 anche lui di Roma che ha battuto la testa dopo essere scivolato per circa due metri.

In entrambi i casi, gli infortunati sono stati raggiunti dal Tecnico di Elisoccorso e dall'equipe medica dell'elicottero di Trentino Emergenze, mentre gli operatori della Stazione di Madonna di Campiglio si rendevano disponibili in piazzola per dare eventuale supporto.

La prima escursionista soccorsa è stata elitrasportata all'ospedale di Tione per accertamenti, mentre il secondo all'ospedale Santa Chiara di Trento.













Scuola & Ricerca

In primo piano