Apt Val di Non, bilancio sano e 60% di finanziamenti privati
Intensificata la collaborazione in chiave strategica con la Val di Sole
CLES. Il bilancio ApT Val di Non 2023 supera i 2 milioni di euro, con sempre maggiori risorse derivanti da prodotti ed esperienze, ma soprattutto una serie di progettualità che mirano allo sviluppo turistico del territorio coinvolgendone gli attori economici, sociali, e istituzionali. E’ stata un’assemblea partecipata e ricca di contenuti quella dell’Azienda per il Turismo della Val di Non che si è svolta oggi nella splendida cornice di Castel Belasi nel comune di Campodenno.
La prima parte dell’assemblea è stata dedicata alla presentazione e approvazione del progetto di Bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2023 che chiude a € 2.283.746,00 (erano € 2.034.251,00 nel 2022) ma soprattutto, evidenzia ancora maggiori entrate di “natura privata”. Ulteriormente in crescita rispetto agli anni precedenti, le risorse di natura privata oggi raggiungono la soglia del 60% delle entrate del bilancio (nel 2022 erano il 55%). Da ricordare che l’entrata in vigore della legge provinciale n. 8 del 12 agosto 2020 ha riformato il sistema della promozione turistica territoriale del Trentino. La Legge impone alle ApT di avere almeno il 51% delle entrate rappresentate da “risorse private” e non “pubbliche”. Obbiettivo ampiamente conseguito dall’ApT Val di Non che ha raggiunto ricavi privati in misura pari appunto al 60% del totale complessivo dei ricavi delle vendite e prestazioni.
Una raccolta di finanziamento privato derivante da accordi di promozione con consolidati stakeholders, il progetto Castelli, il progetto Lago, la vendita di spazi pubblicitari e radio e prestazioni di servizi web, sponsorizzazioni e comarketing su eventi, ritiri e progetti territoriali, attività di animazione, vendita gadget e contributi statutari dei soci a copertura dei costi di funzionamento dell’Azienda. “Come Consiglio di amministrazione - ha affermato il presidente di Apt Val di Non Lorenzo Paoli - stiamo mantenendo i rapporti con l'Assessorato al Turismo della Provincia Autonoma di Trento al fine di ottenere per l'Apt Val di Non la validazione dei requisiti strutturali e organizzativi che sono stati pienamente raggiunti con il presente bilancio 2023, così come indicati nella legge provinciale, al fine di continuare ad operare nell'ambito territoriale della Val di Non con i finanziamenti previsti. Pertanto l'obiettivo auspicato dall'Apt Val di Non corrisponde al riconoscimento ad operare come ambito territoriale autonomo pienamente integrato nel sistema di promozione territoriale e di marketing turistico del Trentino. Grazie all’esperienza ed alle capacità sviluppate, lo staff (composto dal team dei responsabili d’area e dai relativi collaboratori) lavora con attenta responsabilità e in modo autonomo per le rispettive competenze, ma anche in modo traversale e proficuo sui vari progetti, in stretta sinergia con gli amministratori. Grazie a questa impegnata collaborazione e con il sostegno da parte dei Soci e delle diverse realtà territoriali/stakeholder, si è raggiunto nuovamente un bilancio in buona salute e sempre maggiormente sostenuto da risorse private”.
“Questo obbiettivo raggiunto – ha aggiunto Paoli commentando il Bilancio - è un ulteriore segnale che ApT Val di Non cammina con le proprie gambe e lo fa attirando risorse dal territorio, con un bilancio solido figlio di progetti validi e di qualità. Dal progetto Castelli alla gestione e coordinamento delle attività sul Lago di S. Giustina, come le escursioni in kayak, ma anche importanti progetti di co-marketing come quello strutturato con Melinda e le consolidate collaborazioni con le Casse Rurali, nonché il progetto di gestione di Radio Anaunia Val di Non che sta dando ottimi risultati”. Buone notizie, quindi, che, secondo il presidente Paoli, “sono frutto di tanto impegno e lavoro da parte dell’Azienda ma che ci responsabilizzano ancora di più e ci stimolano a fare sempre meglio”. Quindi uno sguardo al presente: “La primavera ci sta dando tante soddisfazioni grazie a grandi eventi come Fiorinda, la 4 Ville in Fiore, il Primo Maggio a Cles, il ritorno del festival Cerevisia appena concluso con numeri record, ma anche tutta una serie di esperienze e progetti legati alla fioritura”.
Paoli guarda avanti e fissa già i prossimi obbiettivi: “Sul tavolo abbiamo la collaborazione con ApT Val di Sole, con la quale abbiamo deciso di condividere visioni strategiche. Inoltre abbiamo l’estate alle porte e il nostro staff sta lavorando assiduamente su più fronti, con uno sguardo già al prossimo autunno. La nostra volontà infatti è quella di confermarsi come un territorio aperto 365 giorni all’anno, grazie ad un paesaggio straordinario che muta con il passare delle stagioni, attraendo sempre nuovi visitatori, alla sinergia con il settore agricolo e a tutta una serie di eventi ed esperienze che permetto di destagionalizzare l’offerta”.
Nella seconda parte dell’Assemblea si è voluto dare voce a diversi enti con cui ApT ha collaborato e collabora fattivamente in diversi progetti: ispirati da alcune immagini evocative, si sono avvicendati sul palco alcuni rappresentanti dei Comuni, della Comunità di Valle, del Castello del Buonconsiglio, della Cassa Rurale Val di Non - Rotaliana e Giovo e della Banca per il Trentino - Alto Adige, dell’ApT Val di Sole e ovviamente degli operatori: in dialogo con il presidente Paoli hanno testimoniato che l’ApT non è solo i suoi organi dirigenti o il suo staff ma l’intero territorio. C.L.