Alpinista italiano ferito da una scarica di sassi sul Cerro Torre
In Patagonia paura per Corrado Pesce, maltempo rallenta soccorsi
NOVARA. Un alpinista italiano, il 41enne Corrado 'Korra' Pesce, è bloccato da ieri, 28 gennaio, sul Cerro Torre, in Patagonia, dopo essere rimasto ferito da una scarica di sassi lungo la parete est.
La notizia, rimbalzata in queste ore sui social dall'Argentina, è confermata all'Ansa dalle guide alpine di Chamonix, dove Pesce, originario di Novara, vive ormai da anni.
"La situazione è difficile. Le cattive condizioni meteo, il forte vento e la scarsa visibilità, stanno condizionando i soccorsi", sostengono spiegando di essere in contatto "con degli amici che sono sul posto".
L'italiano sarebbe ferito. I compagni di cordata che erano con lui, tra cui l'alpinista argentino Tomás Aguiló, sono riusciti a scendere.
"Siamo in contatto per capire quando la spedizione di salvataggio potrà ripartire - dicono le guide alpine di Chamonix -. Seguiamo la situazione con apprensione".
Le notizie sono frammentarie, ma sembra che l'italiano - un alpinista esperto, protagonista di numerose imprese e profondo conoscitore delle Ande Argentine - abbia trovato riparo in piccolo rifugio sulla parete della montagna chiamato 'box degli Inglesi'.