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Un radar nautico nel lago di Garda per evitare altre tragedie come quella di Greta e Umberto

A pagarlo e a donarlo al Comune di Salò sarà l’assicurazione dei due turisti tedeschi accusati di omicidio colposo per la morte di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella



LAGO DI GARDA. Un radar nautico di ultima generazione in grado di identificare le imbarcazioni presenti in un determinato posto del lago di Garda, e inviare in tempo reale i dati delle posizioni delle barche e ricostruire così anche eventuali incidenti anomali.

Un radar nel nome di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, i due giovani travolti e uccisi lo scorso 19 giugno tra Salò e San Felice del Benaco. Sì, perché ad acquistarlo e a donarlo al Comune di Salò sarà la compagnia assicurativa di Patrick Kassen e Christian Teismann, i due turisti tedeschi accusati dell’omicidio colposo di Greta e Umberto.

Un’azione per cercare di migliorare la sicurezza del lago di Garda, certo, ma anche una mossa giudiziaria dato che proprio oggi, giovedì 16 dicembre, in tribunale il Comune di Salò ha deciso di ritirare la costituzione di parte civile nei confronti dei due tedeschi.

L’impianto radar (un Automatic Identification System) sarà acquistato dalla Mannheimer Insurance e sarà dato in dotazione alla Guardia Costiera per avere un tracciamento automatico delle imbarcazioni per tutta la zona del golfo di Salò.

Un radar nautico in grado appunto di vigilare in tempo reale ma anche di ricostruire gli spostamenti delle barche, ed evitare tragedie come quella che è costata la vita ai due sfortunati giovani gardesani.













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