LAGO DI GARDA. Un’altra tragedia nel lago di Garda, la quarta degli ultimi giorni: il corpo senza vita di un uomo di 42 anni è stato recuperato nella notte senza vita dalla Guardia Costiera nelle acque del Garda a Desenzano, nella spiaggia del Desenzanino.

La vittima si era tuffata poco prima di mezzanotte assieme ad un amico per cercare un po’ di refrigerio dal caldo di questi giorni, e non era più riemersa.

L’allarme è partito proprio dall’amico che l’ha cercato sia in superficie che sul fondale, ma invano.

Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri e l’imbarcazione della Guardia Costiera, oltre agli uomini del Nucleo Sub della Guardia Costiera di Genova presenti in questi giorni sul Garda per altre ricerche.

Il corpo senza vita dell’uomo è stato avvistato sul fondale: agli uomini dei vigili del fuoco di Salò, intervenuti anch’essi con una imbarcazione, il compito di recuperare il corpo. Inutile, purtroppo a quel punto, ogni tentativo di soccorso degli uomini del 118 che si trovavano in spiaggia.

Quella di questa notte è la quarta vittima nel giro di pochi giorni sul lago di Garda.

Solo domenica era stato recuperato il cadavere di Alessandro Redaelli, 41enne di Lecco che una settimana prima si era tuffato dalla barca mentre era in compagnia della moglie e dei figli e non era più riemerso.

La scorsa settimana due vittime si erano registrate a Limone del Garda. Prima un barista trentaseienne, tuffatosi dal pontile e poi recuperato senza vita, e infine un turista inglese, Aran Chada, 52 anni, che si era tuffato in acqua per salvare il figlio quattordicenne in difficoltà e poi è annegato. Il suo corpo ancora non è stato restituito dalle acque.