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La strada della Forra resta chiusa: il movimento franoso preoccupa ancora

Una deformazione di 9 millimetri spegne le speranze di riapertura: non ci sono le condizioni


di Daniele Peretti


TREMOSINE. Le speranze erano davvero tante ed i recenti lavori di asfaltatura avevano innescato un notevole ottimismo: purtroppo è arrivata la doccia fredda della conferma del divieto d’apertura. Anche tutti i lavori di messa in sicurezza erano stati ultimati, ma i dati del monitoraggio aggiornati al 16 di aprile, hanno indicato il movimento franoso in crescita costante e preoccupante registrando una deformazione di 9 millimetri in crescita. Un contesto che esclude la riapertura della strada della Forra.

Dalla Provincia di Brescia la comunicazione che nonostante l’impatto economico negativo per il territorio, non ci sono le condizioni per la riapertura. Al di là delle condizioni del sistema franoso, per la messa in sicurezza della Strada della Forra sono stati installati un sistema di monitoraggio che comprende estensimetri, prismi e sensori automatici sempre arrivi che hanno fornito dati oggettivi, costantemente aggiornati e condivisi. È inoltre stato predisposto un sistema di allertamento semaforico automatico, installato per garantire un presidio continuo della sicurezza: il semaforo è collegato direttamente ai sensori e consente di bloccare immediatamente l’accesso al tratto in caso di superamento delle soglie di rischio. Sono inoltre in fase di predisposizione ulteriori sistemi di monitoraggio e misurazione.

Il sindaco di Tremosine Battista Girardi commenta: «Siamo consapevoli dei disagi che questa decisione comporta per la nostra comunità e per il comparto turistico, ma, davanti a dati tecnici certi, serve responsabilità istituzionale. Ringraziamo la Provincia per il lavoro svolto con serietà e trasparenza, e confidiamo che i prossimi sviluppi del monitoraggio possano portare a una riapertura in totale sicurezza».

(foto di repertorio)













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