Viabilità

La Gardesana occidentale è la strada statale più pericolosa della provincia bresciana

Le statistiche parlano di 124 incidenti con 4 morti e 197 feriti. Negli ultimi 10 anni il traffico è aumentato del 75%


Daniele Peretti


LAGO DI GARDA. La Gardesana occidentale, il cui traffico negli ultimi dieci anni è aumentato del 75%, è la strada statale più pericolosa della provincia bresciana.

124 gli incidenti con 4 morti e 197 feriti, ma anche una strada che si rivela inadeguata in rapporto ai volumi di traffico, con tratti angusti e senza via di fuga in caso di incidenti, illuminazione scarsa, segnaletica verticale ed orizzontale carente, incroci a raso, il tutto per una situazione ad alto rischio.

L’analisi fatta dall’Automobile Club Italiano non fa altro che confermare una delle criticità che accomuna sostanzialmente tutta la viabilità gardesana praticamente mai adeguata – ma è anche quasi impossibile riuscirsi – al traffico aumentato in maniera netta negli ultimi anni.

Anni nei quali sono cambiate del tutto le dimensioni delle autovetture e sono aumentati i passaggi di mezzi pesanti e motociclette. Dal focus dell’Aci emerge un altro dato che è quello delle tante vittime giovani sulle strade bresciane.

Lo scorso anno la maggior parte dei morti aveva un’età compresa tra i 30 ed i 54 anni (7 donne e 16 uomini): 14 tra i 18 ed i 29 e solo 8 era over 65. Nel 2023 sono stati coinvolti in incidenti 3540 autovetture (66,9%); 546 motociclette (10,19%); 453 biciclette (8,46); 449 veicoli commerciali (8,38); 143 ciclomotori (2,67) e 49 autobus (0,91%). Il restante 3,3% è riferito a pedoni, monopattini ed altri veicoli.













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