Lago di Garda

Incendio a bordo del traghetto sul lago di Garda: ma è un’esercitazione

A Sirmione una maxi simulazione di emergenza con i vigili del fuoco di Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli e Piemonte. Presenti anche il corpo dei volontari di Riva del Garda

LE FOTO I vigili del fuoco impegnati nelle operazioni



LAGO DI GARDA. Il fumo che esce dal traghetto in mezzo al lago di Garda, una persona colta da malore, la difficile e immediata evacuazione di tutti i passeggeri, l’arrivo dei natanti dei vigili del fuoco e anche dell’elicottero.

Momenti di tensione e paura a Sirmione, ma per fortuna si trattava di una maxi esercitazione che ha visto la presenza di moltissimi corpi dei vigili del fuoco.

«Un’ambientazione di straordinaria bellezza», hanno confermato i vigili del fuoco a capo della complessa macchina organizzativa dell’esercitazione coordinata dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Lombardia.

Alle manovre hanno partecipato i Vigili del Fuoco di Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino, oltre ai Vigili del Fuoco volontari del Distaccamento di Desenzano e di Riva del Garda.

Le foto della maxi esercitazione sulle acque del lago di Garda

"C'è un incendio sul traghetto!": ma per fortuna la comunicazione faceva parte della maxi esercitazione andata in scena a Sirmione, sul lago di Garda, alla presenza dei vigili del fuoco di tutto il nord Italia (foto vigili del fuoco, volontari di Riva del Garda e Antonello Perin per il Comune di Sirmione) - LEGGI L'ARTICOLO

Alle operazioni sono stati presenti anche il capo del Corpo nazionale, Guido Parisi, il direttore centrale per le risorse logistiche e strumentali, Giovanni Nanni, e il direttore regionale dei Vigili del Fuoco per la Lombardia, Marco Cavriani.

Le manovre in atto hanno suscitato la curiosità e l'interesse dei tanti turisti presenti sul lago, in particolare quando è stato simulato il recupero con l'elicottero dei Vigili del Fuoco di una persona colta da malore e l'evacuazione totale di tutti i passeggeri, con natanti dei Vigili del Fuoco, per l'incendio a bordo di un traghetto in navigazione sul Garda.

«Si è potuta apprezzare la completa sinergia di tutti gli Enti, le Istituzioni e le Organizzazioni che hanno contribuito allo svolgimento delle simulazioni operative, dalla Polizia di Stato ai militari dell'Arma dei Carabinieri, dalla Polizia Locale alla Croce Rossa Italiana, ai volontari della Protezione Civile espressione del territorio e ai tecnici dell'Ansfisa, l'Agenzia Nazionale per le Sicurezza delle Ferrovie, delle Infrastrutture Stradali e Autostradali», si legge in una nota.

Sulla terraferma, è stata predisposta anche una postazione di accoglienza delle “vittime” con un triage sanitario curato dai volontari della Croce Rossa Italiana e un triage psicosociale curato da psicologhe volontarie di Aspic Milano. L'esercitazione è stata l’occasione per testare un sistema di comunicazione satellitare da utilizzare in caso di emergenza. L’addestramento, infatti, è stato trasmesso integralmente in diretta streaming simulando una totale assenza di rete di telefonia mobile.

La disponibilità dell’Amministrazione comunale di Sirmione e la fattiva collaborazione della Gestione Governativa Laghi hanno contribuito al pieno successo dell’esercitazione.

Presenti anche i vigili del fuoco volontari di Riva del Garda, intervenuti con imbarcazione e mezzo nautico terrestre: hanno preso parte a due delle quattro manovre previste. In particolare sono stati impegnati nel recupero di una persona caduta in acqua all’interno del perimetro delle caratteristiche mura che delimitano il Castello Scaligero e nell’evacuazione di alcune persone, una delle quali con disabilità, a seguito di un incendio scoppiato a bordo della motonave Solferino di Navigarda.













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