La nomina

Il Ministero della cultura ha premiato Desenzano come «Città che legge»

A inizio 2022 è stato sottoscritto il Patto di Lettura, che impegnava tutta la comunità a partecipare attivamente alle iniziative e ai progetti promossi dal Comune e dalla biblioteca civica Angelo Anelli


Daniele Peretti


DESENZANO. Per il Comune e la sua biblioteca, ma anche per l’assessorato alla Cultura il 2022 sarà un anno da ricordare. Infatti il Cepell (Centro per il libro e la lettura) istituto autonomo del Ministero della Cultura ha riconosciuto Desenzano come “Città che legge” per il biennio 2022-2023. 

Di certo un obiettivo cercato e fortemente voluto con un cammino che è iniziato ad inizio anno con la sottoscrizione del Patto di Lettura che impegnava tutta la comunità a partecipare attivamente a tutte le iniziative ed ai progetti promossi dal Comune e dalla biblioteca civica Angelo Anelli. Obiettivi del Patto di Lettura erano quelli dell’inclusione per allargare al massimo il numero dei nuovi lettori.

In contemporanea si doveva creare una rete di operatori che a vario titolo contribuissero a divulgare la lettura la cui promozione era stata delegata alla biblioteca. Al conseguimento degli obiettivi, il Comune ha potuto presentare la domanda del riconoscimento al Cepell che ha riconosciuto Desenzano “Città che Legge” inserendola nello speciale elenco che comprende le città che hanno ottenuto questo riconoscimento.

Al lato pratico Desenzano oltre che a poter esporre il riconoscimento in biblioteca, potrà partecipare ai bandi e progetti ministeriali riservati a chi ha ottenuto il riconoscimento di “Città che legge”.













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