Gardone, sono più di 1500 le firme raccolte contro la chiusura della storica discoteca "La Torre"
Nel 1925 la struttura venne acquistata da Gabriele d'Annunzio che la trasformò in una sorta di appendice del Vittoriale. Il cambio di gestione porterebbe allo stop dell’attività. La petizione: «E’ un pezzo di storia, un luogo magico che da generazioni accoglie persone di tutte le età, regalando serate indimenticabili in una location unica»
GARDONE RIVIERA. Sono più di 1500 le firme raccolte tramite una petizione online sulla piattaforma change.org contro la prospettata chiusura della storica discoteca “La Torre”. Quelle di quest’estate potrebbero essere le ultime aperture non solo di una storica discoteca aperta ormai da decenni, ma anche degli annessi pianobar, ristorante e di una location esclusiva per cerimonie e matrimoni: è qui che si è sposato il campione olimpico Marcell Jacobs. Nel 1925 venne acquistata da Gabriele d'Annunzio, che la trasformò dallo stile neogotico tedesco a quello veneziano, facendola di fatto diventare una sorta di appendice del Vittoriale.
La trasformazione da torre "tedesca" a torre "veneziana" (da qui anche il nome Torre San Marco) fu affidata all'architetto Giancarlo Maroni, lo stesso progettista del Vittoriale. La Torre San Marco (ex Torre Ruhland), è circondata da alcune torrette di avvistamento, fu costruita all'inizio del Novecento e utilizzata come osservatorio dall'industriale tedesco Richard Langensiepen. La struttura è oggi aperta al pubblico con una superficie di circa 5mila metri quadrati, in grado di ospitare fino a millecinquecento persone.
L’allarme per una possibile chiusura nasce dal bando aperto dalla Fondazione del Vittoriale degli Italiani, dopo anni della stessa gestione. L’offerta migliore sarebbe arrivata da un imprenditore polacco che avrebbe battuto quella presentata dalla famiglia Tosetti che da decenni gestisce la Torre. Il cambio di gestione porterebbe alla chiusura al pubblico del locale. Pur mancando l’ufficialità, sembra questo il destino dello storico locale. Purtroppo se il bando è stato espletato regolarmente come logica vorrebbe, c’è ben poco da fare se non vivere al meglio quella che potrebbe essere l’ultima estate.
Il testo della petizione online: “La Discoteca La Torre è un pezzo di storia, un luogo magico che da generazioni accoglie persone di tutte le età, dai diciottenni ai signori di 60 anni, regalando serate indimenticabili in una location unica, suggestiva e affacciata sul nostro splendido Lago di Garda. Non è solo un locale: è un simbolo. Qui si sono conosciuti i nostri genitori, i nostri nonni, persino i nonni dei nostri nonni. Qui si sono vissute estati indimenticabili, con la musica che si fondeva con il rumore delle onde, con le barche che attraccavano per una notte di magia sotto le stelle. Eppure, tutto questo rischia di finire per sempre. Dopo l’estate 2025, La Torre potrebbe chiudere definitivamente. Il motivo? Un miliardario ha acquistato una villa vicino e ha intenzione di prendere la gestione del locale per tenerlo chiuso solo per non avere rumore. Un patrimonio di storia, cultura e divertimento sacrificato per il capriccio di una sola persona. Non possiamo permetterlo. Se anche tu credi che La Torre debba continuare a far parte della nostra vita, se anche tu vuoi che le future generazioni possano vivere la sua magia, firma questa petizione! Dimostriamo che un’intera comunità vuole proteggere questo luogo storico, che il turismo, la musica e la socialità devono avere il loro spazio. Salviamo La Torre. Salviamo un pezzo della nostra storia”.