Garda veronese, è stato un ottobre da boom
Nei fine settimana raggiunto il 70% di occupazione delle strutture. Il 51% degli ospiti è stato di nazionalità tedesca e il 18% italiana (foto Ansa)
GARDA. Se i dati turistici dell’estate sono stati decisamente positivi, quelli relativi al mese di ottobre sono a dir poco sorprendenti grazie a temperature più che gradevoli. I dati sono stati forniti da 64 strutture del Garda veronese. Il pernottamento medio è stato di sei notti in calare solo verso la fine del mese. Per quanto riguarda le presenze turistiche il 51% degli ospiti è stato di nazionalità tedesca ed il 18% italiana.
Infine i dati occupazionali. Il mese di ottobre registra un 57,6% mensile con un incremento del 2% rispetto al dato dello scorso anno che nei fine settimana ha toccato la punta massima del 70%; mentre il ponte di inizio novembre porterà ad un 75% nettamente migliore rispetto al dato dello stesso periodo dello scorso anno. A contribuire al successo non solo la bella stagione, ma anche un calendario ricco di eventi che si sono rivelati di richiamo assoluto.
Ma non si può certo vivere sugli allori, ma serve un intervento urgente per portare a termine la realizzazione del nuovo collettore che al momento è destinato ad essere un’opera incompiuta; resta irrisolta anche la questione della mobilità e la regolarizzazione delle affittanze brevi. La richiesta arriva dalla quarantasettesima edizione dell’assemblea di Federalberghi Garda Veneto.
Il Garda rappresenta la seconda destinazione veneta dopo la provincia di Venezia ed è caratterizzato anche da un continuo aumento delle presenze turistiche che risulta essere esponenziale negli ultimi 30 anni.
Da Angelo Cresco, presidente di AGS è arrivato un aggiornamento sui lavori del collettore. «Sono ripartiti i cantieri per la realizzazione del nuovo collettore del Garda, nello specifico i cantieri che interessano il tratto di 4 km che va dall’impianto di sollevamento di Villa Bagatta a Lazise all’impianto di sollevamento di località Ronchi di Castelnuovo del Garda. In contemporanea stiamo lavorando sul tratto Navene-Campagnola e sul tratto che da La Pergolana di Lazise arriva a Bardolino. Poi avremo finito i fondi per proseguire, perciò faccio un appello anche alla parte politica perché questa opera fondamentale per il territorio gardesano non rimanga incompiuta».
Per quanto riguarda la mobilità sarà fondamentale aumentare le corse di collegamento con l'aeroporto Catullo; mentre sarà da supportare a livello pubblicitario la funivia Malcesine Monte Baldo e la cestovia Prada Costabella. Infine è necessario arrivare ad una regolarizzazione delle affittanze brevi per evitare l’abusivismo.