Garda, è allarme siccità. Vertice in vista della stagione irrigua
E da domani il deflusso sarà ridotto da 14 a 9 metri cubi al secondo
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LAGO DI GARDA. Vertice di San Valentino domani (14 febbraio) a Peschiera per affrontare il nodo della siccità del lago di Garda e mettere a punto le contromisure in vista dell’estate e della stagione irrigua.
Il periodo in cui si renderà necessario irrigare i campi comincia solo ad aprile, c’è ancora un mese e mezzo di tempo dunque ma per affrontarlo con serenità serve un livello idrometrico attorno ai 90-100 centimetri. Il Garda è invece da settimane poco sopra i 40 cm. Per trovare livelli così bassi ai primi di febbraio – ha ricostruito Gardapost – bisogna risalire al 1987. Una situazione che impone misure eccezionali, anche perché se il livello dovesse scendere al di sotto dei 30 centimetri potrebbero verificarsi problemi di captazione per gli acquedotti.
Il vertice è stato convocato dalla Comunità del Garda e vedrà seduti attorno al tavolo il direttore dell’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo) Meuccio Berselli, il responsabile di Aipo Lombardia Gaetano la Montagna e gli «utilizzatori di valle», ovvero tutti i responsabili dei consorzi irrigui, Massimo Lorenzi, presidente del Consorzio del Mincio,e Aldo Bignotti del Consorzio Garda Chiese.
L’incontro dovrà «definire collegialmente una linea di azione condivisa in merito alla gestione idraulica del lago – si legge nella lettera di convocazione firmata dal segretario generale della Comunità del Garda Pierlucio Ceresa e dal vicepresidente Filippo Gavazzoni –, anche alla luce della perdurante crisi idrica e della stagione irrigua che si avvicina».