Desenzano, sequestrata una casa vacanze abusiva
Per almeno due volte l’attività avrebbe operato nel sommerso, mancando di comunicare al Comune la presenza degli ospiti
LAGO DI GARDA. La polizia locale di Desenzano ha individuato e chiuso una casa vacanza abusiva, un’operazione che ha ottenuto anche il plauso da parte dell’associazione Desenzano Holiday presente anche nella consulta comunale per la tassa di soggiorno.
Come in molti settori, anche in quello turistico e specialmente tra i B&B, sono presenti casi di abusivismo tant’è che il presidente Carlo Claverini si augura che questo non sia un caso isolato, ma che le indagini siano estese anche ad altre segnalazioni.
Il settore è messo a dura prova: dopo la pandemia, la crisi energetica che ha fatto lievitare i costi di gestione; criticità che vanno a sommarsi ai molteplici adempimenti erariali.
È in questo contesto che la Desenzano Holiday chiede che venga tutelato chi lavora onestamente rispetto a qualsiasi forma di abusivismo.
La casa vacanza abusiva che si trova in Via Garibaldi, come si legge nell’ordinanza di cessazione immediata di attività, per almeno due volte non avrebbe comunicato al Comune la presenza dei vacanzieri, come previsto invece dalla legge regionale sulle attività ricettive di tipo non alberghiero.
Nell’ordinanza si può tra l’altro leggere: «In data 24 agosto l’appartamento risulta locato e pubblicizzato online senza aver presentato la preventiva comunicazione al Comune e che in data 17 agosto l’appartamento era stato locato per un periodo di cinque giorni. Inoltre in data 30 agosto è stato effettuato un altro sopralluogo con esito positivo: era presente una donna la quale ha dichiarato di essere ospite con un’altra persona».
A questo tipo di controllo sono stati delegati due agenti specializzati e nel 2023 le verifiche saranno ancora più frequenti.