Desenzano, città a luci rosse: lì le escort prendono i voti più alti
Un sito specializzato assegna ai “servizi” forniti dalle professionista del sesso in attività nella località gardesana 5 stelle su 5 (foto tema Ansa)
DESENZANO. E per non farsi mancare davvero nulla, dopo il riconoscimento di città numero uno per le escort più apprezzate sulla base delle recensioni postate dai clienti, sul sito Escort Advisor, sono arrivati anche gli street graffiti in vernice ecologica e lavabile caratterizzati da slogan all’insegna del doppio senso che hanno completato l’operazione di marketing. Così se Sirmione, Gardone e Toscolano Maderno hanno conquistato il primato di migliori spiagge gardesane con l’assegnazione della Bandiera Blu; a Desenzano va quella a luci rosse. La assegna un sito che dal punto di vista della recensione della qualità e professionalità dei servizi, è decisamente un’autorità del settore forte dei cinque milioni di clic mensili ricevuti solo in Italia.
Tutto funziona sulla falsariga di Tripadvisor col cliente che scrive una recensione valutando a carattere generale i servizi ricevuti, giudizio che si concretizza in stellette; Desenzano ne ha ricevute 5 sulle 5 assegnabili ed è al primo posto in Italia alla pari di Civitanova Marche, Gallarate, Conegliano e Viareggio. Se molto non fosse dovuto all’afflusso turistico, ci sarebbe da stupirsi per il rapporto numerico tra residenti ed escort: 119 annunci – ma se ne stimano più di 200 considerando quelli non recensiti - con quattro ragazze (Sharon, Ivanka, Cristina e Sabry) che si piazzano nelle prime posizioni della graduatoria nazionale.
Interessanti anche i dati relativi al movimento nel suo insieme: la provincia di Brescia è al quinto posto in Italia con 2mila escort attive il cui 10% è operativo a Desenzano. Il bresciano è preceduto da Napoli con 2665, Torino 3311, Milano con 5787 e Roma con 6735. Gli street graffiti sono durati poco a causa dei temporali di questi giorni, ma è bastata quel poco tempo per innescare una serie di critiche, è già perché certe cose si fanno, ma non se ne deve parlare.